lunedì 23 gennaio 2012

Il mio primo complotto

Più o meno tutti, saremo stati sicuramente colpiti dalla tragedia della Costa Concordia, nave da crociera della compagnia Costa con una capienza che raggiungeva quasi le 5000 persone.
La nave ha naufragato al largo dell'isola del Giglio causando al momento 11 vittime accertate che si affiancato ai  28 dispersi.
Il pensiero è rivolto ai famigliari delle vittime.
I magistrati e le indagini faranno luce su chi ha sbagliato, sperando che chi ha sbagliato paghi in modo adeguato.

Come dicevo prima, più o meno tutti, ci saremo sconvolti nel vedere le terribili immagini che sembrano tratte da documentari d'epoca.
Sinceramente, con i sistemi odierni, non credevo possibile che una nave di quella stazza potesse naufragare e soprattutto potesse farla alla velocità con cui l'ha effettivamente fatto.
Non tutti sanno però alcuni fatti quantomeno curiosi.

Sulla nave che è naufragata, si era imbarcata una pronipote di una vittima del naufragio del Titanic:
Costa Concordia - A bordo anche pronipote di vittima del Titanic


Vediamo cosa dice l'articolo:
Sulla Costa Concordia, secondo quanto annotato dale liste passeggeri, era imbarcata, insieme al compagno, al fratello e alla compagnia di quest'ultimo, Valentina Capuano, 30 anni, di Avellino. La sua è una storia curiosa: Valentina è fra i sopravvissuti del naufragio della Costa Concordia, una fortuna che purtroppo non è stata altrettanto benevola con il prozio, rimasto vittima dell'affondamento del Titanic la notte del 14 aprile 1912.
Valentina ha racontato la vicenda che la nonna le ha a sua volta racontato diverse volte: il prozio Giovanni era un giovane italiano emigrato a Londra, all'epoca aveva 25 anni, e si era imbarcato sul transatlantico come cameriere, per giungere in America ed eventualmente dare inizio ad una nuova vita. 

Quindi, sulla concordia si era imbarcata una parente di una vittima dell'affondamento del Titanic.

La coincidenza fa pensare.
Ma fa riflettere ancora di più se andiamo a vedere un altro particolare:
La beffa: set fotografico sul Titanic a bordo della Costa Concordia

Vediamo cosa dice l'articolo:
Per uno beffardo scherzo del destino nel dicembre scorso l'imbarcazione ha ospitato uno shooting fotografico organizzato per un numero speciale del quotidiano El Mundo nel quale sono state ricreate a bordo alcune delle scene del film Oscar con Di Caprio. A darne notizia è lo stesso sito online del giornale, che definisce il servizio patinato una «tragica coincidenza». Fotografi e modelli salirono a bordo della nave da crociera lo scorso 21 dicembre: il Concordia era attraccato nel porto di Barcellona, prima di continuare il suo tragitto verso Palma de Mallorca.

Quindi pochi giorni prima era stato girato un servizio sulla Concordia dove sono state rievocate alcune scene del film tratto dalla tragedia del Titanic.
In che locali della Concordia hanno avuto accesso i fotografi di quel servizio?
Non ci vuole un genio capire che quel servizio era solo un modo per mascherare il fatto che è accaduto qualcosa in quell'occasione. Che qualcuno ha avuto accesso alla sala macchine della Concordia, locali che sarebbero inaccessibili in qualunque altra occasione, ma ovviamente, non in occasione del servizio fotografico sopra citato.
Forse la pronipote della vittima del Titanic sapeva qualcosa che era meglio che non spifferasse?
Non ci è dato saperlo...



Piccola nota: ovviamente l'articolo sopra esposto è da leggersi come una presa in giro nei confronti dei pirla di turno che vedono il complotto anche in questa tragedia.
Inoltre come abbiamo visto, è molto facile trovare coincidenze bizzarre e, purtroppo, nefaste, in qualunque evento. Qualunque.
Come ho sentito in un film di recente, è bene che le persone si convincano che le coincidenze esistono, altrimenti non esisterebbe nemmeno la parola per indicarle.

Infine una piccola riflessione.
In passato ho fatto più di una crociera sulle navi Costa.
Non pensavo fosse più possibile assistere ad un naufragio come è accaduto alla Concordia.
E' giusto che si faccia chiarezza e che i responsabili possano pagare per gli errori commessi per leggerezza e inadeguatezza ai ruoli e ci si augura che gli stessi non mettano più piede su una nave. Nemmeno su un canotto a ben pensarci.
Ma mi rendo conto che per l'equipaggio non dev'essere stato per nulla una scherzo evacuare quasi 5000 persone prese dal panico, di notte, al freddo.
Su tutte le navi Costa viene fatta l'esercitazione poco dopo la partenza, per essere istruiti e per sapere cosa fare in caso di emergenza.
Io, con la mia famiglia, l'esercitazione l'ho sempre fatta esclusa una volta, forse l'ultima crociera che ho fatto, per motivi di salute. In quell'occasione in cabina mi è stata recapitata la lettera da parte dello staff della crociera dove, venivo in qualche modo "cazziato" per non avere partecipato all'esercitazione.

Soprattutto ora mi rendo conto di quanto possono essere utili le esercitazioni, per l'equipaggio, ma soprattutto per gli utenti, che solo in questo modo, hanno almeno idea di come comportarsi, come funziona il giubbotto salvagente, come allacciarlo, di come la lucina si accenda automaticamente una volta che si è in acqua e dei punti di ritrovo in caso di emergenza.

Sapere che proprio sulle esercitazioni i complottisti ci marciano alla grande è una cosa quanto mai squallida e meschina.
Vergogna.

Alla prossima.

domenica 8 gennaio 2012

Nessun complotto all'orizzonte...

Ciao,
il nostro caro Mazzucco, che nonostante il suo impegno, si è lasciato sfuggire il premio perlone dell'anno, ha pubblicato qualche giorno fa, un articolo dove si racconta la storia della dott. Terry Wahls, e di come avrebbe sconfitto la sclerosi multipla, semplicemente cambiando radicalmente il suo modo di alimentarsi.
La notizia è notevole: merita degli approfondimenti.

Intanto qualche dettaglio sulla malattia che avrebbe colpito Terry Wahls.
Nell'articolo di Mazzucco si legge:

Nonostante non esistano cure, e grazie anche all'ambiente che la Dott.ssa Wahls, come medico, conosceva, ...
... è stata ricoverata nelle cliniche più moderne, visitata dagli specialisti migliori, ed ha potuto assumere i medicinali più innovativi e promettenti.
Tutto ciò ha portato ad un piccolo rallentamento del declino clinico ma purtroppo la malattia nel frattempo era transizionata allo stadio secondario progressivo, costringendola su di una sedia a rotelle.
Terry non si è però persa d'animo, ed avendo visto che su pubmed erano disponibili molte ricerche che potevano essere correlate alla sua patologia ha deciso di rimboccarsi le maniche ed approfondire la sua conoscenza della materia. Internet è stata per lei la più grande risorsa.
Dopo aver cominciato a sperimentare su di sè, con scarso risultato, farmaci e composti sperimentali è arrivata alla conclusione che un drastico cambio alimentare mirato potesse in qualche modo aiutare l'errato processo metabolico che avviene nelle sue cellule cerebrali e... il resto vale la pena ascoltarlo dalla sua voce mentre racconta l'esperienza, in piedi, camminando sul palco 

Ci sono due particolari da notare in questa storia, per come è realmente, e per come è stata presentata da Mazzucco.

Io ovviamente, se non ci metto il naso, non sono contento.
Ho cercato di contattare la dottoressa Terry Wahls tramite il suo sito chiedendo maggiori dettagli sulla sua storia e chiedendo se era possibile vedere referti e documentazione che provasse la veridicità della sua vicenda.
Ho però ricevuto una risposta probabilmente automatica dove venivo invitato ad andare a vedere un canale di YouTube, venivo invitato ad andare a visionare un libro che aveva scritto la stessa dottoressa ed infine venivo invitato ad andare a vedere il gruppo di discussione su facebook.
Nessun referto e nessuna documentazione che provasse la sclerosi multipla.

Ovviamente non mi sono perso d'animo e sono andato a porre la stessa richiesta sul gruppo di Facebook.
Stavolta sono stato invitato ad andare a vedere la documentazione della sperimentazione effettuata su un sito affidabile.
Questo è il link della sperimentazione:
Neuromuscular electrical stimulation and dietary interventions to reduce oxidative stress in a secondary progressive multiple sclerosis patient leads to marked gains in function: a case report
In questa pagina viene descritta una sperimentazione effettuata su una persona di 52 anni colpita dalla sclerosi multipla.
Confrontando i dati di questa sperimentazione con i dati della pagina personale della dottoressa, la storia sembra confermata.

Saltano all'occhio però alcune cose.
Il titolo dell'articolo di Mazzucco diceva:
...Ma che un drastico cambio alimentare potesse portare a dei risultati curativi così stupefacenti, è sicuramente meno noto...

Un primo particolare, ma possiamo considerarlo un peccato veniale, salta all'occhio, leggendo la sperimentazione, che la dottoressa non ha solamente cambiato dieta, ma ha intrapreso un programma di NMES (Electrical muscle stimulation), ovvero stimolazione elettrica muscolare, ed ha comunque fatto ricorso alla chimica, infatti nella sperimentazione leggiamo:
Her typical daily intake included 600 grams of cruciferous vegetables, 300 grams of brightly colored fruits or vegetables, and 60 to 100 grams of meat, poultry or fish, but no milk, eggs, or gluten-containing grains. The patient also began the following supplements: 2 g each of glutathione, N acetyl-cysteine, and taurine daily, and lithium orotate 300 mg twice daily.

Quindi ha abbracciato un determinato regime di alimentazione supportato da: GlutathioneN-acetylcysteine (che wikipedia inglese definisce come "pharmaceutical drug and nutritional supplement", ovvero un farmaco), Taurine (altro composto chimico) ed infine Lithium orotate (altro farmaco).

La conclusione della sperimentazione inoltre fa notare:
Whether either NMES alone or nutrition alone would have yielded as many functional gains is unknown
Ovvero, non è possibile sapere se solo la stimolazione o solo il regime alimentare (con farmaci a supporto) avrebbe avuto effetti benefici per la malattia.

Ma una cosa più importante a mio parere che si può notare è questa.
La sperimentazione e relativa documentazione a supporto è stata pubblicata dal  National Center for Biotechnology Information.
Cos'è il National Center for Biotechnology Information? Lo leggiamo dal link di wikipedia sopra esposto: è una branca del United States Department of Health and Human Services, ovvero un'istituzione governativa americana.
Ovviamente questo particolare Mazzucco se n'è ben guardato dallo scriverlo, anche perchè altrimenti tutti i suoi bei discorsi che il governo USA nasconde la verità bla bla bla.. vanno a farsi friggere.

Quindi dove sta il complotto se un'istituzione governativa americana ha pubblicato un'interessante sperimentazione che Mazzucco vuol far credere facente parte del complotto?
Siamo in un corto circuito, in quanto il complotto è solo nella testa del complottista.

Magari c'è chi dice che "forse qualcosa si sta muovendo".
Ma quelli di Luogo Comune è dal 2006 che dicono che qualcosa sta cambiando o qualcosa si sta muovendo:
Qualcosa sta cambiando
Qualcosa si sta muovendo
Chissà.. forse sono i neuroni dei complottisti che si stanno muovendo?

Alla prossima...