venerdì 10 dicembre 2010

No incendio, no crollo

Da sempre, uno dei capisaldi del complottismo sull'11 settembre, è il fatto che mai nessun grattacielo in acciaio è crollato solo a causa di incendi, cosa che invece avrebbe fatto il WTC7.

Tale affermazione la si potrebbe già discutere basandosi sul fatto che se un evento non si è mai verificato in precedenza non è detto che non si debba verificare.
La storia è costellata di eventi unici e mai più verificati.

Ma la situazione è un tantino più complessa.
Perchè un edificio possa entrare nella categoria "grattacielo in acciaio che non è crollato" deve avere anche il suo bell'incendio.
E non parliamo di incendio "grosso", anche perchè il grosso è soggettivo. Sopratutto quando si vuole che la verità prenda una strada o l'altra, il grosso può diventare più piccolo o ancora più grosso.

Giusto per ricordare la vastità degli incendi del WTC7 ecco alcune foto dalle quali si vede chiaramente che il fumo sta uscendo dal WTC7 per l'intera altezza dell'edificio:
http://snipurl.com/1lmnlq
http://snipurl.com/1lmnwe
http://snipurl.com/1lmnzy
Ricordo inoltre che l'incendio al WTC7 ha potuto bruciare per diverse ore.
Esso è stato provocato dai detriti delle torri crollate alle ore 9.59 (torre sud) e alle ore 10.28 (torre nord).
Il WTC7 è crollato alle ore 17.21. Significa che l'incendio ha potuto continuare con la sua azione distruttiva per oltre 7 ore.

Qua è disponibile la TOP 200 dei grattacieli nel mondo in ordine di altezza.
Da questo elenco ho eliminato i grattacieli la cui struttura è totalmente in cemento ("concrete") perchè non facenti parte della casistica che stiamo analizzando.
I grattacieli che sono stati colpiti da incendi mediamente importanti sono questi:


Petronas Tower 1
Wikipedia - Petronas Tower
Wikipedia recita così:
On the evening of 4th November, 2005, a fire broke out in the cinema complex of the Suria KLCC shopping centre below the Petronas Twin Towers, triggering panic among patrons who joined screaming in the thick, acrid smoke. There were no reports of injuries. The buildings were largely empty (except the shopping mall, Suria KLCC) because of the late hour; the only people involved were moviegoers and some diners in restaurants. 

Quindi si tratta di un incendio ben lontano dall'entità di quello del WTC7

Empire State Building
Wikipedia - Empire State Building
At 9:40 a.m.on Saturday, July 28, 1945, a B-25 Mitchell bomber, piloted in thick fog by Lieutenant Colonel William Franklin Smith, Jr.,[41] crashed into the north side of the Empire State Building, between the 79th and 80th floors, where the offices of the National Catholic Welfare Council were located. One engine shot through the side opposite the impact and flew as far as the next block where it landed on the roof of a nearby building, starting a fire that destroyed a penthouse. The other engine and part of the landing gear plummeted down an elevator shaft. The resulting fire was extinguished in 40 minutes. 14 people were killed in the incident.

Qua invece si tratta dello schianto del B-25 contro il grattacielo. Il B-25 è un piccolo aereo del peso massimo di 16 tonnellate.
L'incendio è stato spento dopo 40 minuti.
Anche qua siamo lontani dall'incendio del WTC7.

The Trump Building - New York City
Wikipedia - The Trump Building
On the evening of May 20, 1946, a United States Army Air Forces C-45 Beechcraft airplane crashed into the north side of the building. The twin-engined plane was heading for Newark Airport on a flight originating at Lake Charles Army Air Field in Louisiana. It struck the 58th floor of the building at approximately 8:10 PM, creating a 20 by 10 foot hole in the masonry, and killing all five aboard the plane, including a WAC officer. Fog and low visibility were identified as the main causes of the crash. At the time of the accident, LaGuardia Field reported a heavy fog that reduced the ceiling to 500 feet, obscuring the view of the ground for the pilot at the building's 58th story level. Upon impact, several parts of the aircraft, along with pieces of brick and mortar from the building, fell into the street below. However, there were no reported injuries of any of the estimated 2,000 workers in the building, nor anyone on the street.

Il C-45 è un piccolo aereo del peso massimo di 54 tonnellate ed anche qua sembra che i danni siano stati piuttosto contenuti.

Aon Center
Wikipedia - Aon center
Questo invece è un caso più interessante.
The fire extended at a rate estimated at 45 minutes per floor and burned intensely for approximately 90 minutes on each level. This resulted in two floors being heavily involved at any point during the fire. The upward extension was stopped at the 16th floor level, after completely destroying four and one-half floors of the building.

Qui i danni sono un po' più vasti rispetto agli esempi precedenti.
Si tratta comunque di un incendio che è stato domato in 4 ore ma che ha interessato solo 4 piani dell'edificio.
Anche qua parliamo di un incendio più contenuto rispetto a quello del WTC7.

C'è poi un altro caso interessante:

Windsor Tower
Wikipedia - Windsor Tower
Around midnight, on Saturday, February 12, 2005, a fire was detected on the 21st floor. The fire spread quickly throughout the entire building, leading to the collapse of the outermost, steel parts of the upper floors; firefighters needed almost 24 hours to extinguish it. While seven firefighters were injured, nobody was killed in the fire, which was arguably the worst in Madrid's history.

Qua leggiamo che i pompieri hanno impiegato almeno 24 ore per domare l'incendio.
Quindi perchè non è crollato?
Sempre dal link di wikipedia poco sopra leggiamo quanto segue:

It was a very solid building, with a central core of reinforced concrete that resisted the high temperatures of the fire without collapsing.

Ovvero:

Era una struttura molto solida con un nucleo centrale si cemento rinforzato che resisteva alle alte temperatura degli incendi impedendone il collasso.

Più chiaro di così.
Se ne era occupato anche Paolo Attivissimo qua:
http://undicisettembre.blogspot.com/2007/11/zerobubbole-10-la-torre-spagnola-che.html

In particolare, dal link poco sopra, possiamo vedere questa immagine che evidenzia come la parte in acciaio sia assolutamente crollata, ma è il nucleo centrale in cemento che è ancora in piedi e perfettamente visibile:
http://snipurl.com/1ln2cc

Non mi risulta ci siano stati altri incendi che possono essere analizzati in questo contesto.

Conclusioni
Cosa si arriva a concludere?
E' vero che nessun grattacielo in acciaio è mai crollato in seguito ad un incendo.
Ma è altrettanto vero che nessuno grattacielo in acciaio si è reso protagonista di un incendio vasto quanto quello del WTC7.
Ma non è una questione soggettiva.
Trovate un incendio, che ha bruciato per 7 ore, che ha interessato il numero di piani che ha interessato il WTC in una struttura completamente in acciaio.
Se trovate una casistica del genere allora ha senso fare paragoni.

E' come se una persona si vantasse per non aver mai provocato alcun incidente automobilistico. E poi si scopre che non ha mai nemmeno guidato.

Se si pretende che un grattacielo debba crollare, bisogna anche dargliene la possibilità.
Altrimenti si fa la figura dei fessi.

Alla prossima.









sabato 27 novembre 2010

Il mondo di Mazzucco - parte seconda

Mazzucco ha pubblicato un articolo nella home del suo sito dove denuncia il fatto che secondo lui (anzi, ne è certo), Paolo Attivissimo o chi per esso, avrebbe fatto la spia e avrebbe comunicato a YouTube che Mazzucco, tramite l'account di LuogoComune, avrebbe pubblicato, all'interno di uno suo documentario, 30 secondi di Matrix.

Vediamo comunque le sue parole:
Probabilmente scottato dal video che svelava tutti i suoi trucchetti da baraccone, Paolo Attivissimo - o qualcuno per suo conto - ha pensato bene che la soluzione migliore fosse di farlo sparire dalla circolazione. Sapendo che esiste un contenzioso sui diritti d’autore fra Mediaset e Youtube, qualcuno ha letteralmente “fatto la spia” a Mediaset, denunciando l’uso improprio di un inserto di Matrix di 30 secondi, che io avevo utilizzato nel video "La demolizione controllata di Paolo Attivissimo", per farlo rimuovere da Youtube.

In passato, l'account di Luogocomune su YouTube, aveva già subito due rimozioni a causa di due filmati i cui rispettivi proprietario avevano avanzato diritti, ovvero l'AEGIS e la BBC.
La recidività ha causato la chiusura dell'account.
Purtroppo in passato l’account di “luogocomune” aveva già subito due rimozioni (una per il filmato “Battuta di caccia a Baghdad”, fatto rimuovere dalla società di contractors AEGIS, l’altra per il filmato della BBC sul “Crimen Sollicitationis”), per cui la terza rimozione ha fatto scattare la chiusura definitiva dell’account.

Sicuramente Paolo Attivissimo ha di meglio da fare che andare a vedere tutti i filmati che parlano male di lui e prodigarsi per farli cancellare.
Però al di la questa considerazione: ci sono centinaia di filmati su YouTube e centinaia di articoli che denigrano l'operato di Paolo Attivissimo. Ed è stato cancellato proprio il filmato che infrange le regole di YouTube sul copyright. Proprio strano.. chissà quale complotto c'è sotto...

Altra considerazione.
Sai che stai infrangedo una regola abbastanza chiara di youtube, quindi, cosa fai?
Crei un secondo account dove vai a mettere solo i filmati che potrebbero essere oggetto di censura per violazione delle regole sui diritti di autore, forse?
No, invece Mazzucco cosa fa? Lascia tutti i filmati su quello stesso account, che, tra l'altro, era già stato sottoposto a due casi di rimozione di filmati, quindi particolarmente a rischio di cancellazione. Cosa che sicuramente era nota a Mazzucco, che ricordiamo nasce regista, quindi dovrebbe essere abbastanza ferrato sull'argomento.
Motivo?
A me viene solo da pensare che l'abbia fatto apposta, quasi sperando nella cancellazione dell'account, cosicchè, a fatto avvenuto, potesse fare la vittima e urlare allo scandalo.

Inoltre.
Vediamo alcune frasi del suo articolo.
Probabilmente scottato dal video che svelava tutti i suoi trucchetti da baraccone, Paolo Attivissimo - o qualcuno per suo conto...

e
E’ davvero un peccato che il re dei debunkers italiani, invece di approfittare dell’occasione per darci finalmente i chiarimenti che tutti attendono a sostegno della versione ufficiale sul 9/11, si sia ridotto a fare la spia come un bambino di 10 anni (lo ripeto, lui o “chi per esso”), nel tentativo di cancellare le tracce della sua incapacità di dibattere correttamente.

Non proprio parole gentili.

Ma poi, nel primo commento dello stesso Mazzucco a questo stesso articolo dice anche:
Siete anche pregati di evitare commenti offensivi verso chiunque. Non servono a nulla, e possono essere usati dalla controparte per spostare l'attenzione dal vero problema...

E quello che hai detto poco prima tu verso Attivissimo, erano complimenti?
Bravo Mazzucco, altra prova della tua onestà.
Prima tu spari su Attivissimo, ma poi avverti gli altri di evitare commenti offensivi verso chiunque.
Alla faccia della parità di trattamento.

Andiamo a rileggere un brano del suo articolo:
E’ davvero un peccato che il re dei debunkers italiani, invece di approfittare dell’occasione per darci finalmente i chiarimenti che tutti attendono a sostegno della versione ufficiale sul 9/11, si sia ridotto a fare la spia come un bambino di 10 anni (lo ripeto, lui o “chi per esso”), nel tentativo di cancellare le tracce della sua incapacità di dibattere correttamente.

Sarebbe interessante vedere le prove che portano Mazzucco a dire con tale sicurezza che è stato Attivissimo o chi per lui. Ma forse tali prove sono accanto a quelle che testimoniano che Frances Oman ha detto la verità.

Ovvio che se, con quel "chi per lui" intendi una qualunque persona che non la pensa come te, allora hai sicuramente ragione.

Altra chicca, giusto per capire il tenore dei commenti che seguono:
Si parla di Julian Assange e della sua accusa per stupro.
Vediamo cosa dice Jurij:
Ma secondo voi esiste una guerra dove i soldati non si sporcano mai le mani di delitti?

Il discorso, eventualmente, potresti farlo, tirandolo per i capelli, nel caso del "fine che giustifica i mezzi", ma qui, la pubblicazione di documenti top secret e lo stupro, sono due cose ben distinte e che corrono su due binari che non si intrecciano mai.
E' come dire, ma chi se ne frega dello stupro, ha pubblicato documenti che altrimenti sarebbero rimasti segreti, sorvoliamo.
Andatelo a dire, con la stessa disinvoltura, alla persona che Assange avrebbe stuprato, sempre che lo stupro sia effettivamente avvenuto.

lunedì 22 novembre 2010

Malasanità

Qualche tempo fa la mia attenzione era stata attirata da un articolo comparso su Corriere online e dai media nazionali che hanno dato parecchio risalto alla cosa.
L'articolo in questione è questo:
http://snipurl.com/1gbw22

L'articolo parla di cifre inerenti alla malasanità, menzionando quanti sono i casi in cui un errore da parte dei medici abbia portato alla morte del paziente.
I numeri sono abbastanza impressionanti:
In poco più di un anno, dal primo ufficio di presidenza di fine aprile 2009 a metà settembre 2010, si contano 242 casi all'esame. Episodi di presunta malasanità, di cui 163 hanno fatto registrare la morte del paziente.

E' giusto ripeterlo: in poco più di anno si contano 242 presunti episodi di malasanità, di cui 163 hanno fatto registrato la morte del paziente.
Sono cifre altissime.

Questo articolo mi ha portato a riflettere sulla delicatezza della professione di medico e di quanto può essere importante e grave un piccola disattenzione derivante da superficialità o a volte dall'incompetenza.

Parlando in ambito oncologico, mi è capitato tantissime volte, durante il dialogo con il "complottista" di turno, di apprendere come queste persone considerino l'errore di un medico sempre come un modo per favorire il sistema, che secondo il complottista preferisce alimentare le multinazionali che offrono le terapie convenzionali a costo di non far guarire il paziente.
Non sempre il complottista parla di malafede. Viene menzionato il fatto che il medico, che non ama approfondire (quanto mai curioso, visto che sarebbe il sogno di qualunque medico trovare una cura fino a questo momento sconosciuta per uno dei mali del secolo), semplicemente accetta ciò che gli è stato imposto dall'alto (il sistema medico) e assegna cure che in realtà non guariranno il paziente, ma che a volte, ne peggioreranno la condizione fino eventualmente a portarlo alla morte prematura.
Basta prendere un qualunque caso menzionato sul sito di Simoncini o il caso della Frances Oman (http://skybuck.blogspot.com/2010/09/frances-oman-davvero-malata-o-molto.html): in tutti (o quasi) i casi vengono menzionati oncologi (di cui non viene mai fornito il nome) che diagnosticano un cancro senza fare approfondimenti, consigliando fin da subito intervento e conseguente radio / chemio terapia.
Inoltre il complottista dice che è inutile andare a cercare il medico che va controcorrente e che vi consiglia davvero la cura che vi farà guarire, in quanto, tale medico, a sentire loro, non esisterebbe.

Alla luce di questo (bieco) ragionamento viene da pensare che non possono esserci tumori non diagnosticati, in quanto, se il medico ha il minimo dubbio (o anche senza il dubbio, nel caso che i sintomi possano far pensare ad un tumore) non esiterà a consigliare, senza alcun tentennamento, l'intervento chirurgico per rimuovere il cancro.

Quindi questi casi non dovrebbero accadere:
http://snipurl.com/1i6fg2
Dove leggiamo:

Nell'aprile del 2005, una donna di 47, Piera Nebuloni, viene ricoverata per colica renale nel reparto di urologia dell'ospedale di Legnano. Dopo indagini diagnostiche e cure viene dimessa. Nel dicembre 2006 la donna cade e si rompe un femore. Un'ecografia addominale, eseguita al centro ortopedico del Pini di Milano, mostra la presenza di un tumore al rene che ormai è metastatico e ha aggredito il femore.[......]
nell'aprile 2005 (primo ricovero) le possibilità di sopravvivenza erano del 70-80%
nel dicembre 2006 (secondo ricovero) le possibilità di sopravvivenza sono scese al 8-10%

La donna morirà a causa del cancro non diagnosticato.

Oppure
http://snipurl.com/1i6fic
L'articolo recita così:
Per circa tre anni, nonostante accusasse forti mal di testa, problemi di equilibrio e disturbi alla vista, nessuno diagnosticò a una ragazzina bolognese di 10 anni il tumore al cervello che una settimana fa l’ha uccisa.

Oppure quest'altro caso http://snipurl.com/1i6fxs, dove si legge:
...la Procura ha concluso le notifiche a 14 medici dell’ospedale Sant’Anna iscritti tra gli indagati per la morte del 67enne V.V., avvenuta in seguito ad una grave infezione interna e a un tumore al colon che gli sarebbe stato diagnosticato in ritardo.

Purtroppo sono molteplici i casi simili e una breve ricerca su google mostra molti risultati sullo stesso tenore.
Altri esempi:
40 health professionals fail to diagnose brain tumor 
Oppure quest'altro:
Hispanic women generally receive late diagnosis and treatment of breast and cervical cancer

Tutti i casi in totale contrapposizione con ciò che sostengono i complottisti.

Possiamo trovare anche statistiche un po' più generiche, senza bisogno di andare a vedere il singolo caso.
Ad esempio:
12 percent cancers initially misdiagnosed
Da dove possiamo leggere quanto segue:
According to a recent study, 12% of cases of cancer are misdiagnosed due to insensitive results, poor sampling techniques and reader error, leading to prolonged testing, delayed treatment, increased health expenditure and anxiety for the patient. 

Ovvero il 12% di casi di cancro inizialmente non vengono diagnosticati. Solo dopo ulteriori approfondimenti, i medici avrebbero cambiato la loro iniziale diagnosi e si sarebbero "accorti" del cancro.
Se "dall'alto" i medici sarebbero "invitati" a diagnosticare un cancro per incrementare le entrate che portano radio e chemio terapia, perchè incorrono in questi errori?
Questa è una domanda che sarebbe da rivolgere a chi sostiene l'ipotesi di un piano ordito (e ben accettato da tutti i medici) per mantenere alti gli introiti derivanti da chemio e radio terapia.

Una domanda: perchè la gente pensa che ci sia un complotto dietro a queste morti?
Ne ho parlato con un medico e mi ha fornito la risposta più semplice possibile.
Perchè è più comodo, più "logico" e comprensibile, perchè si accetta più volentieri una pianificazione dall'alto piuttosto che ammettere un errore o ammettere una fatalità.
La fatalità sfugge al controllo.
Invece una pianificazione è più accettabile, con la speranza futura che un giorno tale "pianificazione" o "progetto occulto" possa essere smascherato in modo tale che le disgrazie possano essere scongiurate o comunque possano verificarsi più raramente.

Lo stesso medico col quale ho avuto modo di confrontarmi mi ha fatto notare un'altra cosa.
Anche i medici, prima o poi, saranno pazienti: accetterebbero il complotto anche a loro spese?

Per onore di cronaca esistono anche i casi opposti, ovvero di cancri diagnosticati per sbaglio.
Come questo:
MI HANNO DIAGNOSTICATO UN TUMORE PER SBAGLIO
Oppure questo:
Operato di cancro per errore: il bimbo ora è paralizzato

Nel primo caso l'epilogo è stato felice, nel senso che la persona, dopo un primo consulto che aveva diagnosticato un cancro, ha pensato di rivolgersi ad un secondo medico che quindi ha ribaltato la prima, nefasta, diagnosi.
Nel seconda caso purtroppo l'epilogo è stato estremamente negativo.

Ma dobbiamo rifarci al discorso di prima.
L'errore umano esiste.
Il problema sta nel fatto che se a sbagliare è un corriere espresso (senza nulla togliere alla categoria) mal che vada un pacco viene consegnato al cliente sbagliato.
Se a sbagliare è un medico, può rimetterci la vita qualcuno.

Ovviamente quello che sarebbe giusto chiedere e pretendere è che emergano eventuali negligenze e responsabilità da parte dei medici, rimanendo ben consapevoli del fatto di quanto a volte sia difficile individuare uno o più responsabili ed individuare anche cosa non è stato fatto e che invece poteva essere fatto.

Va inoltre fatto notare come ai media interessi più il caso di malasanità, piuttosto che il caso in cui viene curato e guarito un paziente in condizione critiche.
Un medico che guarisce una persona ha fatto semplicemente il suo dovere. Il medico che non riesce nel suo intento invece si è macchiato di grave negligenza.

Alla prossima.

martedì 16 novembre 2010

Effetto domino

Avrete letto sicuramente della tragedia che si è consumata nel centro di Shangai.
L'edificio "Teacher's Building" (così denominato perchè ospitava insegnanti, molti dei quali ormai in pensione) ha preso fuoco, e ha causato fino a questo momento, 42 morti e decine di feriti.
Una volta letto l'articolo, dopo la costernazione iniziale, ho cominciato a chiedermi quanto ci avrebbe messo il complottista di turno ad affermare che siccome le torri gemelle ed il WTC7 sono crollati a causa degli incendi, anche questo edificio sarebbe dovuto crollare.
Detto fatto.
Su Luogo Comune compare un nuovo thread, aperto da Alfione che dice:
Forza ragazzi,
facciamo il tifo per il grattacielo di Shangai.
Oggi, lunedi 15 novembre, sulla prima pagina di Repubblica.it ci sono le immagini dello spaventoso incendio.
In una delle immagini si vede la gente attorno che guarda incuriosita.
Ma come, non lo sanno che il grattacielo potrebbe crollare su se stesso da un momento all'altro con un'accelerazione pari a quella di gravità .... ed in ogni caso 1 o 2 ore dall'inizio dell'incendio?
E questo edificio sta bruciando dalla base!
Vediamo proprio come andrà a finire.
Un ironico saluto a tutti.

Poi Alfione continua:
Questo è il senso di quel "facciamo il tifo". Certo il grattacielo era relativamente piccolo se lo confrontiamo ai giganti di New York, ma è pur sempre un edificio costruito secondo le stesse tecniche che usano gli americani, suppongo.

Accidenti, Alfione, che analisi approfondita.

Sorvolando su come si possa fare ironia su una tragedia del genere (qualcuno fortunatamente fa notare ad Alfione l'eccessivo cinismo) viene da chiedersi quante sono le analogie fra l'incendo al "Teacher's Building" e al WTC.

Vediamole. E' sufficiente un analisi anche superficiale, per comprendere le differenze dei due casi.
Ma si sa, quando fa comodo si è tutti esperti, quando non fa comodo, migliaia di esperti o diventano incompetenti, oppure mentono, sapendo di mentire.

Anno di costruzione
Complesso WTC - costruito tra il 1966 ed il 1973 (http://snipurl.com/1gqxj7)
Teacher's Building - costruito nel 1998 (http://snipurl.com/1gqxmk), quindi 25 anni dopo.

Tipologia di edificio
Complesso WTC - struttura principalmente in acciaio
Teacher's building - probabilmente struttura principalmente in cemento ma sono alla ricerca di maggiori informazioni

Dimensioni
Complesso WTC - Torri gemelle di 110 piani, WTC7 47 piani.
Teacher's building - 28 piani

Origine dell'incendio
Complesso WTC - Due Boeing 767 del peso di circa 150 tonnellate ciascuno si schiantano contro le torri gemelle. L'incendio, la cui origine è da ricercare nella parte di struttura detta core, ovvero il centro, derivante dall'impatto ed il conseguente crollo, innescherà gli incendi nell'edificio WTC7.
Teacher's building - probabilmente mozzicone di sigaretta che innescherà gli incendi che hanno avuto origine dalle impalcature esterne, presenti in quanto l'edificio era in ristrutturazione. (http://snipurl.com/1gqxmk)

Tipologia degli incendi
Complesso WTC7 - interi piani sono stati interessati dagli incendi.
Teacher's building - i focolari sono diversi ma non sembrano esserci interi piani interessati dall'incendio (http://snipurl.com/1gqxgs)

Domanda: cosa c'è di simile tra l'incendo al complesso del WTC e l'incendio di Shanghai?

Inoltre volevo riassumere alcune informazioni raccolte per il web. Non faccio alcun commento. Lascio a chi ha un po' di materia grigia trarre conclusioni.

Da qua http://snipurl.com/1gqxxe leggiamo la testimonianza di un fotografo di origine italiano, Daniele Mattioli, che era nei pressi del "Teacher's building":
Daniele e' ancora sotto shock mentre si sforza di ricostruire l'accaduto. L'edificio avvolto nelle fiamme in un lunedi' mattina qualunque fa parte di un blocco di tre grattacieli di 30 piani costruito nel 1998: nuovo secondo un'accezione occidentale, ma vecchio per gli standard cinesi. Dopo l'Expo, la corsa a rinnovare la citta' non si e' fermata e tre settimane fa il "Teacher's building" - il nome del palazzo destinato essenzialmente ad alcuni insegnanti in pensione - e' stato ingabbiato nelle impalcature per un'opera di restauro: via le mattonelle, nuova facciata.
Quindi viene definito come un edificio di concezione nuova per gli standard occidentali. Ricordiamo che la sua costruzione è terminata 25 anni dopo rispetto alla conclusione dei lavori del WTC di New York.

Altre frasi dette da Daniele Mattioli:
Ogni tanto si sentiva qualche scoppio: gli impianti a gas hanno generato una serie di esplosioni a catena

Da questo filmato http://snipurl.com/1gqxzo si nota che soprattutto ciò che sta bruciando, sembrano essere le impalcature.

Da qua http://snipurl.com/1gqy2b si legge:
Survivor Li Xiuyun, 61, said she fled down the steps of the building with her husband, son and a granddaughter from their home on the 16th floor until they met up with firefighters who took them  to safety.
"The smoke was very strong and the glass of the windows was scalding," she told AFP at the Jingan District Hospital, adding that she cut her feet on glass when fleeing."

Racconta Li Xiuyun che le "finestre si stavano scaldando" segno evidente che l'incendio è divampato partendo dall'esterno.

Da qua http://snipurl.com/1gqxmk si legge:
Il forte caldo sprigionato dall'incendio, ha fatto scoppiare alcuni vetri dei palazzi limitrofi

A voi le riflessioni.

venerdì 5 novembre 2010

Limoni indemoniati

Avrete sicuramente notato, di recente, come i media abbiano dato grande risalto al limone deforme.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/4-novembre-2010/se-questo-limone-agrumiorribili-terzigno-laboratorio-1804098299600.shtml

Gli alberi vesuviani stanno regalando una frutta così deforme che nemmeno Francis Bacon avrebbe potuto fare di meglio, alchimie della terra intrisa di veleni – si teme – che scompongono le regole di madre Natura fino a ridisegnare volumi e geometrie dei suoi prodotti, cresciuti come ammorbati o addirittura irriconoscibili.
 «Se questo è un limone..», dice, sconsolata, una avvocatessa dei comitati antidiscarica di Terzigno, Maria Rosaria Esposito

L'articolo continua:
Scrive sul suo blog la rappresentante legale dei comitati di Terzigno, Esposito: «Viene spontaneo pensare al libro di Primo Levi, guardando un aborto di agrume che niente più ha della forma e del profumo di un limone. 

Viene rincarata la dose:
La prova inconfutabile e terribile della natura che si ribella, che non accetta compromessi, non si fa comprare dal vile denaro, cerca di sopravvivere al suo nemico. L'uomo” 

La Esposito inoltre, parlando del limone, afferma:
“In questo momento - dice l’avvocato Maria Rosaria Esposito - è sul lettino di un biologo universitario, che gli starà imponendo una qualche tortura per capire come diamine si sia trasformato in un mostro. Chiedo scusa, il limone è una vittima, i mostri sono gli uomini che ci hanno ridotti così e quelli che non vogliono capire e non vogliono vedere”.

Spiacente, ma qui, chi non vuole vedere, sei tu.

E noi quindi impegniamo risorse universitarie e quattrini per scoprire una cosa che è già perfettamente nota agli esperti.
Questo grazie a chi? Grazie a persone che sfruttano ogni minimo evento per tirare acqua al proprio mulino. Che poi sono le stesse che vanno in piazza a protestare perchè le università non hanno fondi.
Che tristezza.

Qua addirittura si parla di limone mutante:
http://www.ecologiae.com/rifiuti-terzigno-limone-mutante/26333/

Insomma, siamo invasi da strani frutti che sembra che da un momento all'altro debbano muoversi di vita propria e conquistare il mondo.
La verità è ben diversa.
Ma si sa, quando si tratta di fare lo scoop non si guarda in faccia a nessuno.
E si sa anche che quello che scrive la stampa lo si prende per buono solo quando fa comodo.
In tutti gli altri casi la stampa invece è solita nascondere la verità.

A mente fredda, proviamo ad andare ad informarci un po'.
E notiamo questo articolo:
http://www.ilgazzettinovesuviano.com/2010/11/05/discarica-terzigno-nessun-agrume-mutante-e-solo-la-mano-di-buddha/
e questa voce di wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Eriophyes_sheldoni

Ma come!!
Il limone deforme non è causato dai rifiuti e dall'inquinamento?

Vediamo cosa dice l'articolo:
Prima di ogni cosa va chiarito che il deforme limone di Terzigno non è una mostruosità prodotta dalle sostanze tossiche sprigionatesi dai rifiuti, si tratta di una comune anomalia che frequentemente si manifesta negli agrumi. Può essere attribuita all’infestazione di un piccolo animaletto dal nome evocativo Acaro delle meraviglie (Eriophyes sheldoni EWING, 1937)  che infesta principalmente le piante di limone, ma può attaccare diverse altre specie come l’arancio, il mandarino, il pompelmo e il cedro.

E poi:
Questa particolare anomalia – che si manifesta frequentemente nei cedri, nei limoni, nelle clementine – ha destato un forte interesse anche nel mondo della ricerca: infatti, i frutti deformi producono una maggiore quantità di buccia che, ricca di oli essenziali, può fruttare una resa migliore nella lavorazione industriale di queste sostanze. Piante di agrumi, cedro in particolare, che manifestano questa anomalia sono apprezzate anche come piante ornamentali. 

Quindi, addirittura, questi frutti, possono avere qualità particolarmente interessanti.


Quel che è certo è che un limone così è sicuramente inusuale, ma non perchè in natura sia difficile da trovarlo, ma semplicemente perchè nessun fruttivendolo lo metterà mai in bella vista tra la merce in vendita.

Se poi facciamo una breve ricerca su google immagini con le parole "lemon deformed", cosa che evidentemente i giornalisti, fregandosene totalmente della verità, non fanno, scopriamo che esistono tantissimi casi di agrumi colpiti dall'anomalia, anomalia che evidentemente non ha alcuna attinenza con i rifiuti di Terzigno.


Altro esempio di limone che presenta l'anomalia:
http://www.lucadea.com/2009/01/31/limoni-veramente-strani/

Insomma, a me sembra una gran bella speculazione.

Meditate gente, meditate.

mercoledì 27 ottobre 2010

Psicosi e stress

Ha trovato nuovo vigore in tempi recenti la lista delle persone morte apparentemente in circostanze sospette.
Potete vedere questo elenco a questo indirizzo:
http://tinyurl.com/2843d92
Ma sul web potete trovare tanti altri elenchi anche in inglese con, grosso modo, il medesimo contenuto.

La frase in cima all'articolo recita:
L’elemento che li accomunava, è il fatto che le loro affermazioni sostenessero il Movimento per la Verità sull’11 Settembre (911truth.org) e smentivano la versione ufficiale dei fatti.

In verità vedremo nel dettaglio che diverse persone non hanno mai smentito la versione ufficiale dei fatti.

Però prima di andare ad analizzare le morti in presunte circostanze sospette è giusto dare un'occhiata alle statistiche dei suicidi.
A questo indirizzo trovate una statistica dettagliata del numero di suicidi negli USA.
http://tinyurl.com/3yyvhd7

Da questa statistica possiamo estrapolare il numero di suicidi ogni 100.000 persone di età compresa fra i 25 e i 64 anni:
Anno 1997 - 57,8
Anno 1998 - 57,1
Anno 1999 - 54,5
Anno 2000 - 54,3
Anno 2001 - 54,3
Anno 2002 - 57,2
Anno 2003 - 57,3
Anno 2004 - 58,1
Anno 2005 - 57,7
Anno 2006 - 59,1
Anno 2007 - 61,8

Si nota, dal 2001 in avanti, un costante aumento del numero di suicidi.
Prima del 2001 invece il numero dei suicidi era in progressiva diminuzione.
Segno che gli attacchi dell’11 settembre o la crisi economica successiva o la concomitanza di altri fattori ha segnato la psiche delle persone.

Notiamo quindi che nell’elenco delle persone decedute in circostanza sospette ci sono finite dentro giornalisti che hanno raccontato i fatti dell’11 settembre, studenti che hanno redatto tesi su Osama Bin Laden, baby-sitter della famiglia Marvin Bush, fotografi, avvocati, militari, vigili del fuoco,fratelli di persone che chiedono di riaprire le indagini, persone appartenenti al Mossad,

Da questo link:
http://en.wikipedia.org/wiki/September_11_attacks
invece possiamo scoprire che, secondo il NIST, nel complesso del WTC erano presenti, al momento dell’attacco 17400 civili.
E’ un dato plausibile visto che il complesso poteva ospitare 50000 persone e 200000 persone settimanalmente.
Immaginiamo 5 parenti per ogni persona presente nel complesso, arriviamo a 87000 persone.
A questa cifra immaginiamo di aggiungere, alla luce di quello detto prima, tutti i giornalisti che hanno trattato l’11 settembre, studenti che hanno redatto lavori o tesi sul governo USA e sul terrorismo, tutte le persone al servizio delle famiglie Bush (personale di servizio, giardinieri, cuochi ecc..), tutti i fotografi che hanno immortalato gli attacchi, tutti i vigili del fuoco impegnati in quella giornata, tutte le persone di servizio negli ospedali che hanno soccorso i feriti, tutte le persone che sono appartenute o appartengono ai vari movimenti che chiedono ulteriori indagini, tutte le persone che hanno lavorato o lavorano per il Mossad.
Ok. L’avete fatto? Quante potrebbero essere tutte queste persone, che quindi sono state coinvolte in qualche modo nell’11 settembre?
Secondo me non esagero se dico che siamo sull’ordine del milione, o forse più.
Ma siamo buoni e consideriamo pure 100.000 persone che sono poco più delle persone presente nel complesso più i loro parenti.
Tra queste persone dovrebbero esserci, statisticamente, almeno una sessantina. E, siccome a detto dei complottisti, le persone che credono in un inside job sono in aumento, queste sessanta persone sono destinate ad aumentare.
Bhe.. direi che possiamo aspettarci ancora parecchi suicidi. Quelli capitati finora sono ancora pochi, aggiungerei purtroppo.
Se inoltre andiamo a vedere questo link scopriamo una serie di interessanti statistiche:
http://nymag.com/news/articles/wtc/1year/numbers.htm
In particolare, l’ultima voce dice: “Estimated number of New Yorkers suffering from post-traumatic-stress disorder as a result of 9/11: 422,000” che tradotto significa che “è stimato che fra i cittadini di New York, le persone che soffrono di stress post-trauma scatenato dall’11 settembre sono 422.000”.
Pensate, solo nell’ambito di New York.
Questo fa capire quanto hanno influito sulla psiche delle persone più vulnerabili, gli attacchi.
Di conseguenza ritengo che fra le persone toccate più da vicino dall’11 settembre, c’è da aspettarsi, purtroppo, un numero di suicidi anche maggiore rispetto a quello che dice la statistica.

Ora passiamo ad analizzare le persone decedute e qualcosa sulle loro personali storie.

BARRY JENNINGS
Il testo recita così:
...In seguito dichiarò di avere udito altre esplosioni nello stesso edificio, molto prima che la torre collassasse, e che durante la fuga avrebbe scavalcato diversi corpi senza vita, contraddicendo la versione “ufficiale” secondo cui nessuno sarebbe deceduto nello edificio 7....

In verità Jennings non ha mai detto di avere visto i cadaveri che stava scavalcando.
Andiamo a vedere nel dettaglio.
Guardate qua:
http://undicisettembre.blogspot.com/2008/08/recensione-third-tower-la-bbc-affronta_09.html
Jennings avrebbe detto di aver camminato sopra i cadaveri nell'atrio d'ingresso del WTC7.

La frase di seguito è uno stralcio di un'intervista che ha rilasciato Jennings:
...e il pompiere ci portò giù, continuava a dire 'Non guardate giù'. E io continuavo a dire 'Perché?'. Lui disse 'Non guardate giù'. E... stiamo scavalcando la gente. E sai che lo puoi sentire, quando stai scavalcando la gente.

E poi continua dicendo:
Ho detto che mi sentivo come se la stessi scavalcando, ma non la vidi mai. Capite, questo è il modo in cui mi hanno presentato, e non mi è piaciuto, così ho detto loro di rimuovere la mia intervista. Se credo che il nostro governo farebbe una cosa del genere alla propria gente? No. Sinceramente non lo credo. Io so che ero lì dentro, ho sentito quello che ho sentito, visto quello che ho visto.

Qui c'è anche l'intervista a Jennings:
http://www.youtube.com/watch?v=F8LivSW9zLg

Quindi emerge quanto segue:
Jennings non ha mai detto di avere scavalcato cadaveri mentre stava fuggendo dal WTC7, anzi l'ha smentito. Allo stesso tempo quindi non ha affatto contraddetto la versione ufficiale.
Inoltre afferma:
Se credo che il nostro governo farebbe una cosa del genere alla propria gente? No. Sinceramente non lo credo.

La sua morte quindi va a rinforzare le fila delle persone morte che però non erano contro la v.u., in quanto non ci risulta avesse mai detto qualcosa contro la v.u.

BEVERLY ECKERT
Il testo riporta quanto segue:
Sembra che le sia stato offerto del denaro per desistere e mantenere il silenzio, proposta che rifiutò." Ma non viene mostrata alcuna fonte che possa dare credito a questa affermazione.

"Sembra che le sia stato offerto". Chi ha offerto del denaro? Quando? Non si sa nulla.

Il testo prosegue così:
Beverly è morta alla età di 57 anni in uno strano incidente aereo, in data 12 Febbraio 2009. Una settimana prima di morire, aveva incontrato il Presidente Obama in qualità di avvocato delle vittime dell’attentato al WTC.

Qui si trovano i dettagli dell'incidente aereo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Continental_Connection_Flight_3407
Sono stati fatti accertamenti, ricostruzioni degli ultimi istanti del volo e l'investivazione ha portato ad affermare che l'incidente sostanzialmente è stato causato da un errore umano.
Da wikipedia in inglese (link poco sopra) notiamo che viene indicato un altro incidente aereo con modalità simili. Lo troviamo qua:
http://en.wikipedia.org/wiki/China_Airlines_Flight_140

Forse quindi tanto strano l'incidente non lo è.

Inoltre non viene riportata alcuna fonte che possa dimostrare ciò che viene affermato nel testo, ovvero:"Dichiarava di non credere alla versione “ufficiale” dei fatti."

KENNETH JOHANNEMANN
Da qua possiamo evincere qualche informazione che è stata trascurata:
http://www.nydailynews.com/ny_local/2008/09/03/2008-09-03_911_claims_one_more_victim.html

Viene riportato quanto segue:
Johannemann was a part-time janitor assigned to clean rest rooms in the north tower on 9/11 and was, indeed, credited with saving a man.
His family says that day changed him, that he became withdrawn and began drinking heavily, falling in and out of work.

Dopo il giorno degli attentati, Kenneth si è isolato ed ha cominciato a bere parecchio. E lo dice la stessa famiglia.
Fino a che, sette giorni prima il settimo anniversario delle stragi, non si è tolto la vita.
Nella sua lettera di addio si legge:
I also am very depressed since I was in 9/11

ovvero dice che era molto depresso.
Quindi dire:"l rapporto sul suicidio indica come movente il recente licenziamento di Johannemann." è assolutamente sbagliato.
Fa sembrare il suicidio di Kenneth come assolutamente inaspettato. In realtà era già da diverso tempo in una spirale di depressione.
Oltretutto la sua “grande ed affettuosa famiglia”, come recita il testo, sembra non aver valutato adeguatamente la gravità della situazione in cui versava Kenneth.

MICHAEL H. DORAN
A questo pagina troviamo un tributo a Michael Doran, probabilmente preparato dallo studio in cui esercitava la sua professione.
http://doranandmurphy.com/our-attorneys/michael-h-doran

Prima di tutto pare strano che in tutta questa pagina non ci sia alcun riferimento alla coincidenza fra la morte di Michael ed il fatto che aveva prestato assistenza legale ai parenti delle vittime dell’11 settembre.
Anzi, l'unico riferimento alla questione lo troviamo in questa frase:
Mr. Doran also volunteered his services to helping the victims of the 9/11 tragedy receive compensation.

Andando a spulciare il resto della pagina notiamo che ha combattuto diverse battaglie assieme a malati di cancro che nella loro vita sono stati esposti agli effetti nocivi dell'amianto:
This program, proven to be effective in prolonging life and curing lung cancers, is designed to help detect lung cancer in individuals who have been exposed to asbestos and have a history of smoking.

Quindi di nemici probabilmente se ne è fatti. Ma in realtà si fa notare solo che ha assistito i parenti delle vittime dell'11 settembre nelle procedure di rimborso, cosa che viene menzionata in mezza riga nella pagina che vi ho indicato.
A parte che non si capisce perchè aspettare il 2009 per mettere fuori uso Michael quando la maggior parte dei rimborsi sono già stati versati.

Inoltre acquista importanza nell'ottica generale anche questa frase:
Mr. Doran was also an ardent sports enthusiast and world traveler, visiting Ireland, Italy, Tahiti, Greece, Switzerland and Mexico, among other places. He enjoyed boating, bicycling, rollerblading, was an avid extreme skier and the 2008 champion of the Buffalo Croquet and Debating Club. Mr. Doran’s passion was flying. He was an FAA certified pilot, holding a multi-engine instrument rating, and many years of flying experience since becoming a pilot.

Era una persona che amava sicuramente il rischio, infatti viene definito un "accanito sciatore estremo" ("avid extreme skier").
Certo, questo non vuol dire che abbia fatto qualche manovra pericolosa mentre pilotava il suo piccolo monoposto, ma getta una luce molto diversa su questa morte.

A presto per le analisi delle altre morti strane.

mercoledì 20 ottobre 2010

Facciamoci scarrozzare dall'elettricità!!

Il discorso delle auto elettriche e che sfruttano energie alternative o pulite ogni tanto riemerge dal torpore.

Ne aveva parlato in modo piuttosto esaustivo Paolo Attivissimo:
http://attivissimo.blogspot.com/2010/06/auto-elettriche-boicottate.html

Signoraggio.it, ma come lui tanti altri siti che fanno informazione (o che pensano di fare) alternativa, dedica il suo articolo in home page a Paolo Vanzetto, articolo di cui ne è anche l'autore.
Paolo Vanzetto sarebbe uno dei primi (forse il primo) acquirenti di un'auto Tesla in Italia.
Per la precisione avrebbe acquistato una Tesla Roadster.

Vediamo un po' di affermazioni di Vanzetto:
Ma partiamo dall’inizio: sono assicuratore di professione, e percorro molti km ogni anno. Circa 50.000-60.000 , quasi tutti per brevi tratti, tra i piccoli paesi del nord Italia, in zone in cui regna ancora in gran parte il verde.

Da notare come viene sottolineato il verde che pervade il nord Italia.

E poi continua citando le prestazioni della macchina acquistata da qualche mese:
400 km di autonomia, 0-100 kmh in meno di 4 secondi… E, specialmente, unica manutenzione prevista: semplice sostituzione delle batterie! La mia “auto eterna” si stava avvicinando…

Prima che una selva di persone sollevi mugugni sul fatto di come queste automobili non verranno mai diffuse perchè sono troppo potenti le lobby petrolifere ecc...ecc.. andiamo ad analizzare davvero l'autovettura e cosa permette di fare.

Dal sito della Tesla Motors (http://www.teslamotors.com/roadster/specs) cerchiamo conferma di quello che dice Vanzetto, e le troviamo:
Top speed 212 kph, ovvero circa 200 Km/h (velocità massima però limitata elettronicamente)
DA 0 a 96 kph , cioè da 0 a circa 96 Km/h in poco meno di 4 secondi.
Autonomia di 340 Km.

Nella home page del sito di signoraggio c'è anche un filmato, dove viene sponsorizzata e lanciata la vettura, filmato probabilmente di produzione direttamente della Tesla Motors.

Al minuto 2.32 viene scritto che l'autonomia è 250 miglia, ovvero circa 400 Km a dispetto di ciò che dice il sito Tesla Motors.

Al minuto 2.42 invece vediamo scritto "Battery life 100.000+ miles", vuol dire che a poco più di 100.000 miglia le batterie vengono cambiate.
Vanzetto ad inizio articolo dice che lui percorre in media circa 50-60 mila chilometri all'anno.
Vuol dire che in 3 anni percorre circa 100000 miglia.
Ne consegue che ogni 3 anni deve cambiare la batteria della vettura.

Proseguendo nel filmato, al minuto 2.56, scopriamo che la ricarica da vuota a piena impiega 3 ore e mezza (tale dato viene riportato anche nelle specifiche sul sito della Tesla Motors).

Riepiloghiamo le caratteristiche:
Cambio delle batterie ogni circa 160 mila Km;
Da 0 a 100 Km/h in circa 4 secondi;
Autonomia tra i 400 e i 320 Km;
Tempo di ricarica 3 ore e mezza.
Insomma, sembra un gran macchina.

Da wikipedia inglese e italiana scopriamo altre cose interessanti, tutte documentate, di cui Venzetto non è a conoscenza o che semplicemente ritiene trascurabili.

http://it.wikipedia.org/wiki/Tesla_Roadster
http://en.wikipedia.org/wiki/Tesla_Roadster
Tesla's website recommends the owner bring the vehicle in for service "once a year or every 12,000 miles

Tesla raccomanda di portare il veicolo in un centro di assistenza ogni 12000 miglia percorse.
Ma in italia ci sarà una showroom delle auto Tesla solo alla volta dell'autunno 2010. Non è chiaro quindi dove andrà portata l'auto, intuitivamente non dal meccanico sotto casa, ogni 12 mila miglie, ovvero ogni circa 20 mila Km. Vanzetto fa tra le 50 e 60 mila Km all'anno. Significa che dovrà portare la macchina a fare una sorta di tagliando ogni 4 mesi.

Proseguendo nella lettura di wikipedia in inglese leggiamo quanto segue:
Tesla charges the customer according to the distance the service unit needs to travel: one US dollar per mile roundtrip with a 100 dollar minimum.[indicata fonte] Technicians drive company vans equipped with numerous tools and testing equipment to do "in the field" repairs

I tecnici Tesla possono venire a casa (da dove?) per effettuare i controlli del caso, ma l'intervento costa un dollaro per ogni miglio di viaggio percorso dai tecnici stessi.

Capitolo batterie.
Le batterie si sa, si usurano.

Vediamo cosa dice:
The ESS is expected to retain 70% capacity after 5 years and 50,000 miles (80,000 km) of driving (10,000 miles (16,000 km) driven each year). 

Ovvero la durata della batteria si riduce dopo 5 anni del 70%. Significa che invece di 320 Km con una ricarica facciamo 224 Km.
Tanto per farvi un paragone: da Milano a Rimini sono circa 330 Km.
Vuol dire che un viaggio da Milano a Rimini non riesco a farlo tutto in una volta, anche a batterie nuove e totalmente ricaricate. Devo fermarmi da qualche parte in una di quelle apposite colonnine per far ricaricare l'auto, sempre che riesca a trovare questa colonnina.
La diminuzione dell'autonomia è quindi di circa 16000 Km ogni anno.
Tanto per farvi un esempio, significa che se faccio Milano - Genova, all'andata posso permettermi di fare il viaggio in un'unica tirata. Per il ritorno però devo mettere in carica la macchina.

Proseguiamo nella lettura di Wikipedia:
Tesla Motors provides a 3 year/36,000 mile warranty on the Roadster with an optional 4 year/50,000 mile extended warranty available at an "additional cost"

Quindi Tesla Motors offre, inclusa nel prezzo, la garanzia per 3 anni o 36000 miglia (circa 60000 Km, vuol dire che Venzetto, dopo un anno, si ritroverà la garanzia scaduta).
E' vero che quella è la garanzia tipica anche per le vetture europee (almeno per quanto riguarda i 3 anni, non per quanto riguarda i 60000 Km, in quanto in genere la garanzia arriva a 100000 Km), ma il dubbio viene sulle tempistiche di consegna degli eventuali pezzi di ricambio e relativi costi.

Proseguendo leggiamo quanto segue:
Charging times vary depending on available voltage and amperage. In a best case scenario Tesla claims a recharge time of approximately 4 hours using 240v and a 90 amp breaker and a worst case of 48 hours using 120v and a 15 amp breaker. [indicata fonte]

Ovvero i tempo di ricarica sono strettamente dipendente dalla fonte della ricarica.
Tesla stima in 4 ore (quindi non più 3 ore e mezza) il tempo di ricarica in condizioni ottimali ma la ricarica può impiegare fino a 48 ore nelle condizioni peggiori.
Wikipedia italiana precisa
L'eventuale ricarica attraverso il normale impianto elettrico di casa necessita invece di 10/15 ore

Vuol dire che se ricarico l'auto a casa non basta una nottata.
Il giorno dopo quindi cosa faccio, devo usare una seconda auto in attesa che la prima si ricarichi completamente?


Ma veniamo alla parte più interessante.
Le batterie, dopo un tot di tempo, vanno sostituite a qualunque congegno.
Non si sottrae a questa regola la Tesla Roadster.
Vediamo cosa viene detto:

Tesla Motors stated in February 2009 that the current replacement cost of the ESS is slightly under USD$36,000, with an expected life span of 7 years/100,000 mi  

La batteria va sostituita ogni 7 anni o ogni 100000 miglia.
Vanzetto fa 50-60 mila Km all'anno. Significa che ogni 3 anni dovrà sostituire la batteria, e dovrà spendere circa 26000 mila euro (con i quali mi compro una macchina decorosa con 5 posti, monovolume e spaziosa).
Ah.. dimenticavo. La macchina in europa arriva a costare 100000 euro. Negli USA poco meno.

Ricapitolando:
ve la sentite di investire 100 mila euro in una macchina che, è vero che potrà durare anche diversi decenni e è a emissioni zero, ma  devo mettere in preventivo che ogni 3 anni (4-5 se faccio un uso limitato della macchina) devo spendere 26 mila euro per la batteria.
Inoltre non posso fare viaggi lunghi (e per lunghi intendi più di 300 km) se non con estremi disagi, per i quali quindi dovrò prevedere una seconda vettura. La Roadster è una spider, quindi ha posto per due persone e un baule ridottissimo.
Ve la sentite?
Io nemmeno per sogno.

Le macchine elettriche saranno, in futuro, una bellissima realtà (forse). Ma al momento siamo ancora ben lontani dal poter pensare di sostituire le nostre vetture a benzina o diesel, con vetture elettriche.

Appunto: ricordarsi di contattare Venzetto fra qualche anno e sentire se è ancora così entusiasta.....

domenica 10 ottobre 2010

La tristezza che avanza...

Avrete sicuramente letto di recente, per la precisione l'8 di ottobre, chi è stato insignito del premio nobel per la pace nel 2010.
Si tratta dello scrittore cinese Liu Xiaobo.
Per chi volesse sapere qualcosa in più su questa persona può consultare wikipedia italiana o, meglio perchè la voce è più completa, in inglese. Soprattutto quest'ultima è molto più ricca di fonti da consultare.
Liu Xiaobo da wikipedia inglese
Liu Xiaobo da wikipedia italiana
Si tratta di un dissidente cinese che sarebbe detenuto in un luogo sconosciuto dall'8 dicembre 2008 a causa della sua adesione al movimento "Charta 08" ("Charta 08" da wikipedia italiana e "Charta 08" da wikipedia inglese).
"Charta 08" si tratta di un manifesto che vorrebbe promuovere una serie di riforme politiche volte alla democratizzazione della Repubblica popolare cinese.
Liu Xiaobo ha dovuto aspettare circa 6 mesi prima di sapere quale accusa gli fosse stata rivolta.
Il 23 giugno, infatti, è stato formalmente arrestato per "incitamento alla sovversione del potere dello stato".
Come recita Wikipedia quindi, "dopo un anno di detenzione, il 23 dicembre 2009 si è svolto il processo; il 25 è stato condannato a 11 anni di prigione e a due anni di interdizione dai pubblici uffici. La sentenza è stata confermata in appello l'11 febbraio 2010".

Vediamo altri particolari tratti da wikipedia:
Il 18 gennaio 2010, Liu è stato candidato al Premio Nobel per la pace da Václav Havel (uno dei promotori di Charta 77), il Dalai Lama, André Glucksmann, Vartan Gregorian, Michael Moore, Karel Schwarzenberg, Desmond Tutu e Gregory Javlinsky. Nei mesi precedenti l'annuncio del vincitore, il governo cinese è intervenuto duramente diffidando i giurati norvegesi dall'attribuire il prestigioso premio a Liu Xiaobo o ad altri dissidenti cinesi.

Avete letto bene. Michael Moore, il regista di "Bowling a Columbine" e "Fahrenheit 9/11", lo scrittore di "Stupid White Men" ha candidato Liu Xiaobo al nobel per la pace (Fonte).
Ma su Luogocomune non c'è alcuna menzione nemmeno di questa cosa, il che è strano, visto che sul forum e tra i commenti degli articoli, gli utenti di LC, sono soliti commentare anche il singolo peto di Michael Moore, come dimostra una veloce ricerca direttamente sul sito.
Ma stavolta niente....

Wikipedia prosegue:
Dopo aver appreso dell'attribuzione del premio le reazioni cinesi sono state scomposte e molto dure. Il governo cinese ha di fatto interrotto la diretta televisiva con il comitato del Nobel, ha censurato tutti i commenti dei leader occidentali e ha richiamato l'ambasciatore norvegese per avere spiegazioni, definendo il premio a Xiaobo una «oscenità». In realtà l'attribuzione del premio Nobel non è di matrice governativa ma completamente indipendente.

Sempre da Wikipedia italiana (wikipedia inglese è piena zeppa di fonti e documenti):
Come attivista per i diritti umani, Liu Xiaobo ha chiesto più volte al governo cinese di dare conto delle proprie azioni di repressione. In forza di ciò, è stato più volte arrestato e condannato nonostante le sue azioni siano sempre state pacifiche, inclusa la partecipazione alla Protesta di piazza Tiananmen nel 1989.

Oggi, 10 ottobre, la notizia di Liu Xiaobo, su Corriere online, compare in quinta posizione.
Prima troviamo, senza nulla togliere a lui, il tassista in coma che ha investito e ucciso un cane.
Repubblica online invece si comporta meglio: la mette come terza notizia.
Però in alto a destra, da Repubblica online, in posizione predominante, leggiamo:
"La storia segreta Usa in dieci puntate firmate Oliver Stone".

Sicuramente, la comunità di internet, quella che grida al mondo che le cose non vanno come ci vogliono far credere, si sarà mossa in blocco per portare un po' in evidenza la storia di Liu Xiaobo ed il modo in cui il dissidente è stato trattato dalle autorità cinesi.
Invece nulla.
Luogocomune non ne dedica una riga, Mega Chip fa lo stesso, ComeDonChisciotte pure.
Almeno al momento.

Mazzucco, QUESTE sono le cose fanno piangere, mica la bella favoletta campata per aria della Oman.

Se tutta la vicenda fosse avvenuta a parti invertite, ovvero un dissidente americano, arrestato e notizia subito fatta passare in secondo piano, apriti cielo vero? Invece nulla.
Questo si chiama giornalismo. Viene messo in prima pagina il titolo che fa colpo, a costo di storpiare la notizia stessa.


E' incredibile come le notizie a volte siano importanti e come invece possano essere completamente ignorate quando non sono in linea con la proprio linea di pensiero.


Vergognati Mazzucco, e vergognatevi voi Megachip (Democrazia della comunicazione) e ComeDonChisciotte.

Vergognatevi, non ci sono altre parole.

giovedì 7 ottobre 2010

L'orda dei paranoici

E' tornata prepotentemente alla ribalta il discorso Simoncini su Luogocomune, in seguito ad un articolo apparso su Repubblica: http://snipurl.com/19ozju

Luogocomune fa notare quanto segue.
Inizialmente l'articolo recitava così:
Il bicarbonato al posto dei chemioterapici. [Grassetto nell’originale]. I farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia.

Ma dopo sarebbe diventato così:
Gli antiacidi al posto dei chemioterapici? [Grassetto nell’originale]. L'altra ricerca riguarda i farmaci antiacidità. Gli inibitori della pompa protonica generalmente adoperati per le ulcere gastriche potrebbero sostituire la chemioterapia.

Vediamo cosa dice Mazzucco:
Nel giro di poche ore, il bicarbonato è diventato un “antiacido” generico, la frase “persino il bicarbonato” è scomparsa, e la “pompa protonica” è rimasta l'unica a fare concorrenza alla chemioterapia. Visto come si fa in fretta, ad adeguarsi ai tempi che cambiano?
Peccato che la frase “persino il bicarbonato” sia rimasta in qualche modo “impigliata” nel testo del primo paragrafo – forse il correttore, nell’agitazione del momento, non se n’è accorto - rendendo così ancora più palese l’intenzione di cambiare a posteriori le carte in tavola. 

Non si capisce perchè le persone che si rendono partecipi del complotto cadano sempre in errori pacchiani:
- si dimenticano pezzi di articoli da togliere;
- spargono agenti chimici dagli aerei in pieno giorno, in modo che tutti possano vedere;
- mettono un sosia di Osama Bin Laden che non gli assomiglia per niente.
Potrei continuare l'elenco fino alla fine del mondo (ovvero dicembre 2012) ma mi fermo qua.

Andiamo nel dettaglio.
L'articolo di Repubblica parla di un comunicato ufficiale dell'ISS (ISS da Wikipedia). Tale comunicato viene liberamente commentanto dal giornalista, che si rende partecipe di varie personali interpretazioni. E qua potrebbero essere gli stessi detrattori di Simoncini che gridano al complotto.

Evidenzio le parti virgolettate dell'articolo di Repubblica che quindi si presume siano citazioni dell'annuncio ufficiale o comunque dichiarazioni rilasciate dai ricercatori citati nell'articolo:
Una molecola disorienta il cancro
Essere abili a controllare l'attività dei geni del cancro - dice James Bradner, del Dana-Farber Cancer Institute - può avere un impatto elevatissimo per la lotta contro questa malattia. Se si riesce a spegnere i geni responsabili della crescita delle cellule cancerose queste cellule muoiono

L'acidità è un meccanismo che il cancro usa per isolarsi da tutto il resto, farmaci compresi - spiega Stefano Fais, presidente Ispdc e membro del dipartimento del farmaco dell'Iss -. Ma le cellule tumorali, per difendersi a loro volta da questo ambiente acido, fanno iperfunzionare le pompe protoniche che pompano protoni H+. Se si bloccano queste pompe, la cellula tumorale rimane disarmata di fronte all'acidità, e finisce per morire autodigerendosi 

A differenza dei chemioterapici - continua Fais - questi farmaci non hanno effetti collaterali e hanno dei costi molto più bassi. Basti pensare che quelli usati con la target therapy, che provocano tossicità e resistenza nel paziente, costano 50-60mila euro l'anno a malato. Con questa terapia invece il costo annuale sarebbe di circa 600 euro con il generico, e di 1200 con quelli di marca. Ma le industrie farmaceutiche al momento non sono molto interessate a questo tipo di approccio 

I risultati sono molto incoraggianti - prosegue Fais - perché questi farmaci, associati ai chemioterapici, hanno migliorato la risposta del paziente alla terapia, anche nei casi in cui non funzionava più, o di metastasi o recidive. Ma i dati devono essere confermati su un numero più ampio di pazienti e serve il supporto delle case farmaceutiche 

Ma la vera svolta - conclude Fais - sarà se avremo l'approvazione per uno studio clinico in cui useremo solo con gli inibitori della pompa protonica, senza chemioterapici. Così dimostreremo la loro efficacia e la possibilità di usarli come alternativa alla chemioterapia 

Da queste citazioni si possono notare alcune cose:
- non viene mai menzionato il bicarbonato, ma vengono menzionati in generali gli antiacidi
- la sperimentazione è ancora in corso, viene usato il condizionale e i dati devono essere confermati
- da nessuna parte di dice che il bicarbonato (si parla di generici antiacidi) può essere usato al posto della chemioterapia. L'ultima citazione ventila l'ipotesi di poterlo usare in questo modo, ma è solo un'ipotesi ancora da confermare.

Il bicarbonato viene citato in questo modo:
i farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia.

Ma questa è una conclusione del giornalista.

Gli utenti di LC, nonostante tutto, gridano al complotto accusando Repubblica di sottostare al volere dei potenti.
Ma vediamo, nel dettaglio, alcune affermazioni che sono seguite all'articolo postato da Mazzucco.
Fefochip: ”...solo il soggetto che propone la terapia simoncini in un caso nell'altro l'iss, che ha intenzione a breve di provare gli antiacidi (se non il bicarbonato come dice l'articolo che riporta le parole di Fais)AL POSTO DELLA CHEMIO visti gli incoraggianti risultati avuti fin ora...“
”...significato di questo articolo che si riferisce a trial clinici in cui somministrano antiacidi e chemio o addirittura BICARBONATO vuol dire che la sanità sta intraprendendo una strada radicalmente diversa dalla chemio visto che vuole fare i prossimi trial senza la chemio SOLO CON ANTIACIDI O ADDIRITTURA BICARBONATO...“ 
"...oggi si scopre che somministrare un antiacido o addirittura il bicarbonato (non lo ho detto io lop ha detto l'iss) a un paziente oncologico non è una eresia questo è il fatto accertato dai trial che hanno dato dei risultati positivi tanto da avere l'intenzione di provare in futuro solo antiacidi oppure bicarbonato..." 
Elflaco: ”...l'articolo voleva mettere in evidenza che quando persone di mente aperta,siano queste finanziatori che ricercatori,si mettono d'accordo si possono fare cose interessantissime . L'articolo non tenta "salire sul carro dei vincitori" ma sottolineare il fatto che qualcuno ,forse,aveva avuto un pò di ragione e che magari sarebbe stato meglio essere un pò più curiosi su quello che questo qualcuno andava dicendo invece di chiudere gli occhi ed urlare al trufatore...“ 
Stefo: ”...Speriamo che queste intuizioni portino prima o poi ad una cura più efficace del cancro, generalmente accettata, a costi molto inferiori...“ 
Studente: ”...Non vedo date, ma mi pare che il Cancer Center di Tampa in Florida abbia in progetto di somministrare bicarbonato a pazienti con cancro del pancreas in stadio avanzato...“ 
Pispax: “...Se viene fuori che il bicarbonato agisce EFFETTIVAMENTE sui tumori, di sicuro il mondo sarà migliore per tutti...“ 
"...sarebbe irrazionale se io "credessi all'istante" che la chemio sostituirà il bicarbonato, o viceversa..."
Azul: ”...L’importanza dell’uso del bicarbonato di sódio per frenare il sorgere di metastasi tumorali prende forza con i recenti risultati di esperimenti realizzati su topi. La sostanza eleva il pH dell’ambiente tumorale, il ostacola la proliferazione delle cellule...“ 
Ahmbar: "...E' partita (finalmente, aggiungo) una sperimentazione sugli effetti degli antiacidi e del bicarbonato nella cura dei tumori. Cosa ne uscira' non e' dato sapere, possiamo pero' notare che la parola "bicarbonato" e' sparita il giorno dopo dalle pagine del giornale che ha riportato l'intervista..." 
Incredulo: "...Il giornalista commenta un comunicato ufficiale che dice CHIARAMENTE, il comunicato non il giornalista, che si fanno e si faranno sperimentazioni con l’ utilizzo di bicarbonato. Come ho gia’ scritto NON SO e semplicemente non lo sa nessuno se questo portera’ a qualcosa..." 

Tutte questi utenti hanno parlato di possibilità, sperimentazioni ancora da fare, speranze, test, di risultati da confermare. Addirittura si dice che sarebbe irrazionale se si credesse all'istante che il bicarbonato può sostituire la chemioterapia.
Ma nessuno si è accorto di avere sbufalato loro stessi il loro vate.

Ricapitolando:
L'articolo della Repubblica è stato cambiato da "Il bicarbonato al posto dei chemioterapici. I farmaci antiacidità, gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato, potrebbero sostituire la chemioterapia." a "Gli antiacidi al posto dei chemioterapici? L'altra ricerca riguarda i farmaci antiacidità. Gli inibitori della pompa protonica generalmente adoperati per le ulcere gastriche potrebbero sostituire la chemioterapia.". Motivo della correzione?
Perchè la prima dicitura era sbagliata e gli stessi utenti di LC l'hanno inconsapevolmente dimostrato.

Dire "Il bicarbonato al posto dei chemioterapici." è assolutamente sbagliato. Oltretutto senza nemmeno il punto interrogativo, che sarebbe servito ad evidenziare il condizionale.
Quindi il complotto caso mai c'è stato perchè è stata pubblicata la notizia in modo errato, a favore di Simoncini.


Quindi, come faceva notare un utente, le stesse persone che denigrano le testate giornalistiche perchè tengono nascosta la verità sull'11 settembre, tengono nascosta la verità sull'esplorazione lunare e hanno tenuto nascosto la verità sulle cure contro il cancro, allo stesso momento, quelle stesse testate giornalistiche, vi dicono che il bicarbonato può sostituire la chemioterapia, senza alcun dubbio e senza punto interrogativo, e immediatamente le testate diventano credibile e ti raccontano la verità.
Diciamo che le testate diventano credibili quando dicono quello che vi piace sentire.

Alcuni altri esempi di come su LC venga distorta la realtà.
Edo: "Mi pare di ricordare che l'utilizzo del bicarbonato a fini terapeutici sia costato a un certo Simoncini la radiazione"

Falso. Poteva essere succo di limone o noccioline, ma Simoncini sarebbe stato comunque radiato perchè non è tanto l'utilizzo del bicarbonato la causa della radiazione, ma l'utilizzo di pratiche mediche senza alcuna base scientifica. Tra l'altro queste pratiche mediche le sperimentava su cavie umane che spesso e volentieri versavano quattrini nelle tasche di Simoncini (http://medbunker.blogspot.com/2010/07/venghino-siori-venghino.html)
E lo stesso concetto lo ribadisce, erroneamente, anche Fefochip:

”SIMONCINI E' STATO RADIATO PERCHE SOMMINISTRAVA BICARBONATO ALLE PERSONE poi che lo facesse perche convinto che dietro tutta la baraonda ci fosse il fungo questo è di secondaria importanza perche è un ipotesi ne piu ne meno della scienza ufficiale. “

Poi, Edo dice:

”insomma, Simoncini ha chiesto che la sua deduzione fosse verificata scientificamente, l'ha chiesto a un ministero che non gli ha mai risposto.“

In realtà non si capisce cosa Simoncini abbia presentato Simoncini a un ministero (quale ministero?).
Qui http://it.wikipedia.org/wiki/Il_cancro_%C3%A8_un_fungo si parla del fatto che Simoncini avrebbe presentato le sue teorie (e, sottolineo, teorie e casi empirici) ad alcuni convegni.
Traccia di questa presentazione ad un ministero non c'è, nemmeno sul suo sito.

Poi si ricorre al classico "che male vuoi che faccia". Vediamo Ghilgamesh:
”Scusa, ma tu sei un dottore? Se u porti una Zigulì, io non ti credo, se un Medico me la porta e mi dice di averci curato dei pazienti ... io je la faccio provare, non fa mica male! “

Il male lo fa Simoncini dando false speranze.

Poi c'è chi fa passare Simoncini come una vittima. Fefochip dice:
"Simoncini è stato pregato in ginocchio dai parenti del paziente di provare a eseguire la terapia con infiltrazioni di bicarbonato."

E quindi? Se uno mi prega di uccidere una persona e poi vengo processato, caro Fefochip, pensi che possa avere delle attenuanti all'omicidio perchè sono stato pregato di uccidere?

Oppure c'è chi dice che tanto il paziente era già con un piede nella tomba, come Dr Jackal che ci ha già dato dimostrazione di cosa è capace di fare (I nuovi undicisettembrini):
"Non diciamo cazzate. Il paziente è morto perché il cancro ormai l'aveva ridotto con un piede e tre quarti nella tomba e non c'era più niente da fare, non per l'acqua e il bicarbonato."

Quindi?  Sono autorizzato ad accelerargli la morte fra dolori atroci? Perchè così è stato?

Ma l'oscar del complotto va a Branzac, che mostra che se su google.com digito "luog" mi propone, nella tendina del campo di ricerca le parole in questo ordine: lougle, luogo, luogocomune.
Se faccio la ricerca su google.it e digito ancora "luog" mi vengono mostrate le parole in questo ordine: louis vuitton, luogocomune.
Quindi Branzac sostiene che siccome ho digitato "luog" google non mi puoi mostrare prima parole che cominciano con "loug" rispetto a luogocomune.
Come invece sappiamo Google cerca di interpretare quello che scrivi inclusi eventuali errori di battitura.
Ed è dura pretendere che Luogocomune sia più famoso o cercato di Louis Vuitton.
O che negli USA sia più famoso Luogocomune che lougle. Se infatti cercate "lougle" in Google.com troverete diversi link. Tra l'altro in USA è pure un movimento canzonatorio di google presente anche su Facebook.
Ma esempi così se ne trovano un sacco. Se da Google USA digitate "lie" verranno mostrate parole che cominciano con "lie" intervallate da parole che invece cominciano con "lib". Stessa cosa per la sigla "lui", "nio", "beu". Insomma, un gran complotto, vero?

A volte mi chiedo: ma come vivono queste persone alla costante ricerca del complotto ovunque e dovunque?
Magra esistenza devono fare.

Quindi alla luce di tutto questo, se io ragionassi con la stessa mente contorta dei complottisti potrei dire che nell'articolo il giornalista ha detto che il bicarbonato può essere utilizzato al posto della chemioterapia perchè ha volutamente messo in risalto la questione Simoncini.
Ma non lo penso, in realtà penso semplicemente che un articolo colpisce molto di più con un titolo così altisonante, piuttosto che mettere qua e la dei forse o dei punti interrogativi.
Se interessa l'argomento di approfondisce. Ma si sa, ai complottisti non interessa.
Per loro è comunque un complotto.

E bravi.

martedì 28 settembre 2010

A little bit of everything

Mi spiace ripetermi, ma l'11 settembre imperversa.

Il sito Mega Chip ha pubblicato un'intervista a Eric Margolis, giornalista:
http://snipurl.com/16u1aw

Anche di questa intervista non se ne sentiva proprio la mancanza.

L'articolo comincia nel migliore dei modi, dicendo che la testata Huffington Post avrebbe subito cancellato questo articolo scomodo.
Non c'è ovviamente alcuna prova che l'articolo era effettivamente presente prima.
Quel che è certo è che di articoli di Eric Margolis, la testata menzionata, ne è pieno, alcuni anche piuttosto pesanti, sicuramente più pesanti di questo articolo che, come vedremo, non dirà proprio nulla, quindi non si capisce perchè questo articolo sarebbe stato rimosso perchè troppo scomodo.
http://snipurl.com/16u21s

Ho ispezionato le rovine delle Torri Gemelle a New York, dove mi era capitato abbastanza spesso di cenare al ristorante dell’ultimo piano. Il centro ("Downtown") di Manhattan era avvolto da miasmi orribili e maleodoranti dovuti agli attentati. Non avevo mai respirato niente di tanto nauseante. Ho impiegato giorni per liberarmi da questo odore. Come newyorkese, questi avvenimenti mi hanno fortemente sconvolto, ma non mi hanno sorpreso, giacché nove giorni prima avevo previsto un attacco di grande portata contro gli USA.

Non si capisce dove voglia andare a parare parlando di "miasmi orribili". Forse intendi che il marcio si nascondeva proprio lì?
Poi viene detto che Eric Margolis, il 2 settembre avrebbe previsto gli attentati con questa frase pubblicata su Sun Media. Ovviamente non viene portata nessuna prova a sostegno di questa cosa:
Gli interessi economici degli Stati Uniti e strategici in Medio Oriente e il mondo musulmano sono minacciati dall’agonia della Palestina, che inevitabilmente si difende pianificando azioni terroristiche volte a colpire le ricchezze americane e persino gli stessi cittadini

Non mi sembra di vedere profezie particolari in questa frase, inoltre, ricordiamo che Osama Bin Laden era già un osservato speciale prima dell'11 settembre.
http://undicisettembre.blogspot.com/2010/07/bin-laden-sconosciuto-prima-dell119-era.html

L'articolo, dopo la menzione della solita presunta mancanza di detriti, si butta sulla mancata intercettazione da parte dei caccia americani degli aerei dirottati.


Nel 1993, il mio volo Lufthansa per il Cairo è stato dirottato mentre sorvolava la Germania. Il pirata dell'aria di origine etiope, ci ha riportato fino a New York. Minacciava di fare schiantare l'aereo su Wall Street.
Il nostro aereo fu intercettato dai caccia F15 americani che avevano ricevuto l'ordine di sparare in caso di necessità. Ma dov’era la difesa aerea l’11 settembre 2001?

Nessuna menzione su quanto tempo, dopo l'avvenuto dirottamento l'aereo su cui viaggiava Margolis, sia stato intercettato.
Alcune piccole ricerche di quel dirottamento non chiariscono le idee, visto che in questi link non vi è menzione dell'avvenuta intercettazione:
http://www.airliners.net/aviation-forums/general_aviation/read.main/1701983/
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_notable_aircraft_hijackings

Nel secondo link troviamo traccia di quel dirottamento. L'aereo dalla Germania è stato fatto atterrare a New York. Non si sa quando è avvenuta l'intercettazione da parte dei caccia americani. Potrebbe essere avvenuto in un qualunque momento in volo tra la Germania e New York.

Un pakistano, Khalid Sheik Mohammed, ha affermato di essere lui la mente dell’11 settembre, ma questo dopo che la CIA lo ha torturato sottoponendolo a 183 sedute con simulazione di annegamento.

Falso.
La rivendicazione da parte del pakistano è avvenuta quando ancora era libero.
http://undicisettembre.blogspot.com/2007/03/khalid-sheikh-mohammed-fui-io.html

I video trasmessi in seguito per confermare che Bin Laden era colpevole sono dei falsi mal confezionati. Sono stati ritrovati a loro dire in Afghanistan dagli uomini dell’Alleanza del Nord che combatte i taliban, che era stata creata e finanziata dai servizi segreti russi.

Falso.
Cronistoria di tutti i video con Osama e sue rivendicazioni.
http://undicisettembre.blogspot.com/2007/04/al-qaeda-ammissioni-e-rivendicazioni.html

Ho incontrato Osama Bin Laden in Afghanistan e ho detto alla CNN che non era l'uomo che appariva su questi video.

Ovviamente nulla a supporto di questa affermazione.

Peraltro, ho detto e ripetuto fin dal giorno dell’11/9 come la pericolosità e le dimensioni di al-Qa‛ida fossero state immensamente esagerate, cosa del resto confermata dal prestigioso Istituto Internazionale di studi Strategici (IISS) nell’esplosivo rapporto pubblicato a Londra questa settimana. Il numero di membri di al-Qa‛ida nata per combattere i comunisti afgani non ha mai superato le 300 unità. 

Anche qua nessuna prova a sostegno delle affermazioni.
Inoltre, le dimensioni di Al Qaeda sono state talmente immensamente esagerate che i servizi segreti ed il governo USA ha trascurato la pericolosità dell'organizzazione. 

Tornando all’11 settembre, non riesco a capire come dei piloti dilettanti siano stati in grado di manovrare a bassa quota aerei di quelle dimensioni e colpire esattamente il WTC ed il Pentagono. Come mi faceva notare un agente dell’Intelligence pakistana, «se fossero stati veramente dei dilettanti, avrebbero fatto schiantare i loro aerei l'uno contro l'altro, non sul World Trade Center!».

Cosa sta dicendo?
E' più difficile centrare la torre gemella (la cui base era un quadrato il cui lato era di circa 64 metri ed era alta 415 metri) o il pentagono (superficie di 600.000 metri quadrati), che si sa, sono edifici fermi, che un altro aereo in volo?
Sta scherzando spero....

Poi prosegue con una bella presa di posizione fine a se stessa:
La Commissione di inchiesta sull’11/9 e stata un'operazione di cancellazione, come tutte le commissioni governative. Esse nascono appositamente per occultare e non per rivelare la verità.

Poi un po' di statistiche:
Nel 2006, un sondaggio di Scripps Howard e del «Washington Post» ha rivelato che il 36% di un campione di 1000 americani interrogati era convinto che dietro gli attacchi ci sia stato il governo USA. Sono molti gli americani che non credono nella versione ufficiale sull’11-settembre. 

Ma come! Dr Jackal non diceva che l'80% della popolazione crede all'inside job?
http://skybuck.blogspot.com/2010/09/i-nuovi-undicisettembrini.html
Bhe, mettetevi d'accordo almeno su qualcosa!!
A parte l'ironia. E' evidente che quindi una statistica, sempre che sia vera, è strettamente collegata alla fascia età delle persone interpellate, alla zona interpellata, al livello di istruzione, al momento in cui è stato fatto il sondaggio.

E qua arriva un'affermazione molto interessante:
Ma ancora più scioccante, la registrazione del colloquio a Londra tra il presidente George Bush e il primo ministro Tony Blair, laddove si sente il presidente degli USA fare questa terribile proposta per scatenare la guerra con l'Iraq: dipingere degli aerei USA con colori dell'ONU e provocare le difese aeree irachene per spingerle ad attaccare sparando ebcreando così un "casus belli". Bush avrebbe anche preannunciato a Blair che dopo l'Iraq, avrebbe attaccato l'Arabia saudita, la Siria ed il Pakistan.

Questa mi è nuova. Precisamente, dove posso trovare la registrazione di questo colloquio? Quello dove Bush parla del piano di dipingere aerei USA con i colori dell'ONU?
Poi Margolis menziona esempi del passato per mostrare che è una tattica utilizzata in altre circostanza. E questo cosa vuol dire?
Per un vecchio giornalista come me tutto ciò odora di marcio. Ci sono veramente troppe domande senza risposte, troppi sospetti, e poi non dimentichiamo la famosa locuzione di Cicerone che dice "cui bono", "a chi giova tutto ciò?"

Ci sono molte domande senza risposta perchè tu, pur essendo un giornalista, non ti documenti come dovrebbe essere.

Poi vengono citati alla rinfusa esempi di malefatte dei servizi segreti Russi.
Probabilmente con la volontà di sostenere questo: vedete? L'hanno fatto i russi. Perchè non avrebbero dovuto farlo gli americani?
Non fa ujn grinza il discorso vero?
Subito prima dell'invasione i sondaggi mostravano come l’80% degli americani fossero convinti, a torto, che Saddam Hussein fosse dietro gli attacchi dell’11/9. 

Anche questa mi è nuova. Dove lo posso trovare un sondaggio del genere?
Fin dall'inizio è stato subito chiaro, dalle modalità degli attentati, che dietro alle stragi ci fosse Al Qaeda.
Da dove salta fuori questa ipotesi?

L’11 settembre è servito per giustificare le invasioni strategiche dell'Afghanistan e dell'Iraq ricco in petrolio.

Ora è chiaro perchè è saltata fuori la cosa che secondo gli americani, dietro all'11 settembre, c'era dietro Saddam Hussein . Per poter giustificare, non solo l'invasione dell'Afghanistan, ma anche dell'Iraq.

Infine un ennesimo cavallo di battaglia dei complottisti:
gli attacchi hanno precipitato il popolo americano in guerre contro il mondo musulmano e hanno arricchito l'industria USA degli armamenti.

E hanno fatto sprofondare il mondo intero, in particolar modo proprio gli USA, in una crisi finanziaria senza precedenti. Crisi finanziari dentro cui siamo sommersi tuttora.
Ma a tutt’oggi io non ho prove di come l’11 settembre sia stato un complotto ordito dall'estrema destra o da Israele oppure sia il risultato di una gigantesca operazione di depistaggio («cover-up»). 

Dopo tutto quello che hai scritto in questo articolo dici "nonostante tutto non ho prove che ci sia stata una copertura".

Decisamente non si sentiva la mancanza di questo articolo.

venerdì 24 settembre 2010

I nuovi undicisettembrini

Fortuna che l'anniversario dell'11 settembre cade una sola volta all'anno.
Ma il prossimo 11 settembre sarà il più duro perchè saranno 10 gli anni passati dalle stragi dell'11 settembre.

Un promettente complottista, utente di LC, per la precisione Dr-Jackal, ha pubblicaoto le sue FAQ lato complottista: http://snipurl.com/15xt3h
Ce ne era davvero bisogno?
Forse sì.
Tanto per rendersi conto di come brancolino nel buio i complottisti undicisettembrini.
Partiamo da un presupposto: Dr Jackal si autoreferenzia. Mette un link per provare qualcosa che punta ad una pagina del suo stesso sito. Se non è il suo stesso sito è una pagina di LC.

Il leitmotiv di ogni complottista è da sempre quello che non spetta a loro dire come sarebbero davvero andate le cose.
Ma Dr Jackal ci da finalmente una versione di come sarebbero andati i fatti secondo lui.
Consideratii i pareri favorevoli sul forum, direi che la maggior parte degli utenti di LC condivide questa spiegazione degli eventi.


Ci sarebbe veramente da passare una giornata intera, e forse non basterebbe, per parlare di tutte le cose trite e ritrite che vengono menzionate, ma sono argomentazioni già affrontate da altri, ovvero dove sarebbero finite le ali ed i motori, le famose bobine davante al pentagono, le telefonate impossibili, la presunta mancanza di rottami sui luogo dei disastri, l'acciaio fuso, la simmetria del crollo delle torri, i dirottatori ancora vivi e chi più ne ha più ne metta.


Una menzione all'operazione Northwoods, gran cavallo di battagli di molti complottisti, la merita:
...il documento del 1962 in cui venivano proposti all'allora Ministro della Difesa vari tipi di auto-attentato di cui poi si sarebbe incolpata Cuba, in modo da avere un pretesto per invaderla [....] Per molti anni l'Operazione Northwoods è stata ritenuta solo una leggenda infondata, ma quando i documenti vennero finalmente desecretati [...] Nonostante l'allora presidente John F. Kennedy abbia respinto questo piano, esso è nondimeno la prova indiscutibile della mentalità criminale e spietata che i vertici governativi e militari di una nazione possono sviluppare...

Oltre a condannare per qualcosa che non è mai stato fatto, Jackal sorvola sul fatto che è stato proprio il governo USA a descretare dei documenti che probabilmente qualsiasi altro governo non avrebbe esitato a triturare.


Arriviamo invece alla ricostruzione degli eventi secondo Dr Jackal ed il fatto che secondo lui sarebbero bastate una sessantina di persona in totale.
Nel dettaglio:

Come si è già detto, secondo un esperto di demolizioni per piazzare cariche esplosive nelle Torri Gemelle sarebbero bastate 30 persone per 4 mesi di lavoro

Ok. 4 mesi di lavoro per piazzare gli esplosivi e 30 persone quando non interessa mascherare gli esplosivi piazzati, ma nelle torri gemelle era necessario farlo senza essere scoperti. Quindi facciamo anche 6 mesi di lavoro perchè i tecnici dovevano far sparire qualsiasi traccia di piazzamento degli esplosivi.
Ma se andiamo a vedere un altro link che viene utilizzato come cavallo di battaglia, ovvero http://snipurl.com/15y1vx vediamo che l'esperto di demolizioni Tom Sullivan dice:
Sullivan sottolinea che la preparazione richiede diverse settimane per "indebolire" gli edifici prima delle demolizioni. Gli edifici con struttura in acciaio semplicemente non cadono entro il perimetro della loro base in caduta libera senza un grosso lavoro lungo tutto l’edificio, a volte anche prima di piazzare le cariche esplosive.

Quindi ai 6 mesi accennati aggiungiamo altri 2 mesi per indebolire la struttura. Andiamo ad 8 mesi.

 E gli architetti ed ingegneri che hanno studiato dove piazzare gli esplosivi? Almeno altrettanti 4 mesi di studio e almeno 5-6 persone ad occhio e croce. E siamo a 12 mesi, un anno.
Ma se a quello detto da Dr Jackal aggiungiamo ciò che dice MM qua http://snipurl.com/15y1ci al post 406:

Non potendo far iniziare le demolizioni dal basso, come accade di norma, per le Torri gemelle sono state usate sequenze diverse dal solito...
Mazzucco dice che sono state usate sequenze diverse dal solito perchè i crolli sono cominciati dall'alto, quando invece un crollo di una a demolizione controllata comincia dal basso.
Vuoi dire che è andata ben al primo colpo? Se non si ammettono le missioni dei dirottatori perchè erano troppo difficili da realizzare non possiamo nemmeno ammettere che un crollo riesca così bene visto che è stata utilizzata una tecnica mai utilizzata finora.
Avranno fatto qualche prova su finte torri costruite appositamente no in qualche laboratorio segreto no?
Qualcuno le avrò costruite? Altri complici?
Allora facciamo tra i costruttori delle ipotetiche torri finte e gli ingegneri che le hanno progettate, ipotizziamo 100 persone e 12 mesi? Ma siamo mooolto ottimisti.
E come tempi andiamo a 24 mesi.
Dr Jackal usa anche la tattica della "modulizzazione". Ovvero sostiene che i tecnici che lavoravano su una parte di progetto in verità non conoscevano l'obiettivo finale. Ok, il discorso regge durante il progetto, ma una volta che vedi che le torri vanno giù un sospetto ti viene.
Vi faccio un esempio stupido: vengono interpellati 30 ingegneri per capire quanto ci vuole per piazzare l'esplosivo per far crollare le torri e gli si dice che è una ricerca condotta ai fini della sicurezza. Gli ingegneri ci possono anche credere al momento, ma poi vedendo il crollo delle torri, bhe, il campanello di allarme ti suona in testa no?

Comunque dicevamo 24 mesi di studio.
Ma ammettiamo che la cosa delle torri finte sia eccessiva, e teniamo presente anche i 12 mesi.
Bush Jr ha cominciato il suo mandato il 20 gennaio 2001.
Significa che il piano delle stragi avrebbe avuto inizio più di un anno (o 3 mesi) prima dell'inizio del mandato di Bush Jr.
Quindi anche il democratico Clinton era invischiato nel piano dell'11 settembre?
Nessuno di voi complottisti ha mai pensato a quello ipotizzando l'inside job?
Accidenti, il numero di complici si incrementa.

Vediamo come prosegue Dr Jackal:
Per falsificare le sessantasei telefonate strappalacrime (tecnicamente impossibili) da parte dei passeggeri degli aerei sarebbe bastata 1 sola persona davanti a un computer con il software di editing audio adatto

E nessun parente delle vittime si accorge che quella non è la voce del caro spirato negli attentati?

La sparizione dell'aereo di linea diretto al Pentagono avrebbe potuto richiedere una 20ina di persone o anche meno, a seconda del metodo scelto (se riverniciarlo, smontarlo, fonderlo o farlo finire nell'oceano radiocomandandolo - in quel caso sarebbe bastata 1 persona sola!). 

Certo, come no. E i tracciati radar che identificano il velivolo che finisce in fondo all'oceano?
Quindi sono complici anche gli addetti ai radar, o sono complici quelli che hanno manomesso i tracciati radar, altro che 1 persona sola.

Per il lancio del missile (o del piccolo velivolo comandato da remoto) sul Pentagono, di nuovo, 1 sola persona col dito sul pulsante giusto. 

1 persona sola che si occupa di preparare il missile, fare i dovuti controlli, lo testa, e lo lancia? Certo, come dicevi prima, chi ha preparato il missile poteva non sapere a cosa sarebbe servito, ma col senno di poi te ne rendi conto a cosa serviva. E che diamine!
Ed anche qua il discorso dei tracciati radar. Te ne accorgi su un tracciato che quello che vedi non è un aereo ma un missile. Complici anche gli addetti ai tracciati?

 Per la disseminazione dei finti rottami e degli effetti personali dei passeggeri sui luoghi di "schianto" 5-6 persone sarebbero state anche troppe, dato che c'erano talmente pochi rottami da entrare in un furgoncino sia al Pentagono che in Pennsylvania (il che è proprio uno dei motivi per cui la gente ha cominciato a dubitare della versione ufficiale). 

Evito di commentare questa affermazione perchè i rottami non ci sono se non li vai a cercare.

Per la falsificazione dei videomessaggi di bin Laden (che, da parte sua, si è sempre dichiarato innocente) sarebbe bastata, di nuovo, 1 persona davanti a un computer col programma adatto.

Attorno ad Osama Bin Laden ci sono i suoi più stretti collaboratori, quindi altri complici, e sono tutti complici gli esperti che hanno detto che il filmato è autentico?

 Infine, per impedire che l'aviazione intervenisse e ostacolasse i finti dirottamenti, come abbiamo detto, è bastato che 1 solo uomo, Donald Rumsfeld, prendesse in mano l'intero potere decisionale in caso di dirottamenti aerei e tenesse l'aviazione a terra.

Anche qua tracciati radar da manipolare, aerei da far tenere a terra, piloti non partiti sugli aerei che dovevano intercettare gli aerei dirottati. Tutti complici minacciati o pagati?

E per quanto riguarda il rischio che qualcuno dopo parli e riveli tutto, per evitarlo è sufficiente, come in ogni operazione sporca che deve restare riservata, ricorrere a una piccola squadra di specialisti

Altri complici "muti" non conteggiati nei 60.

 che possano essere tenuti sotto stretta e continua sorveglianza, e che alla peggio possano venire eliminati senza clamori

I complici aumentano in modo esponenziale.

Dr Jackal, la tua analisi è quanto mai superficiale.
Inoltre l'utente di LC cerca di rafforzare le sue tesi mostrando uno screenshot di un sondaggio della CNN.
A parte il fatto che tale sondaggio è totalmente fuori contesto, quindi non si capisce quante persone sono state interpellate, la fascia di età, il livello di istruzione ecc..
La cosa che però salta all'occhio è questa: non viene chiesto che l'11 settembre è un inside job, ma viene chiesto:
Credi che ci sia una copertura governativa sui fatti dell'11 settembre?
E poi:
Se d'accordo con Charlie Sheen che il governo nasconde i reali avvenimenti dell'11 settembre?
Il che non vuol dire che la maggior parte delle persone pensa all'autoattentato me che il governo ci sta nascondendo qualcosa in senso molto più generale, il che vuol dire che magari è stato trascurata la minaccia di Osama Bin Laden, che qualcuno ha sbagliato, e quello è evidente, in quel giorno e via dicendo.
Insomma, il sondaggio non vuol dire di certo ciò che vuoi fargli dire.
E' questione di lingua italiana.
Qua potete trovare una statistica un pochino più precisa e dettagliata:
http://en.wikipedia.org/wiki/September_11_attacks_opinion_polls

Ribadisco, il tutto viene sostenuto grazie a semplici congetture. Mai alcuna prova è stata portata che sostenga la tesi dell'autoattentato.

Insomma, se questi sono i nuovi complottisti, ci sarà di che divertirsi.