martedì 23 marzo 2010

Neda, Mossad , varie ed eventuali - Seconda Parte

E' tornato online il blog di Gianluca Freda.
Non ho potuto non andare a vedere un po' di articoli che ha scritto.
In particolare, almeno per il momento, mi sono soffermato sulla sezione Medicina, che in genere è sempre così prodiga di perle.
Vediamo nel dettaglio alcune affermazioni:
La gente è stata educata ad essere terrorizzata dai batteri e dai virus e a credere implicitamente nell’idea del contagio: e cioè che specifiche entità patogene, aggressive e maligne, siano in grado di passare da un ospite all’altro.

Accidenti. Il contagio per vie aeree non esiste? Per nessun tipo di virus? Oibò? Che scemenza è questa?

 “Contagio”, nella definizione medica, è la trasmissione della malattia per contatto: una malattia infettiva può essere comunicata per contatto da una persona che ne è affetta o attraverso un oggetto che essa ha toccato.

Niente di più falso. Da dove avresti preso questa definizione?

Il “contagio”, tuttavia, è uno dei miti della medicina, poiché le scorie tossiche non possono essere trasmesse da un corpo all’altro attraverso il normale contatto. Le malattie contagiose sono un’invenzione, poiché nessuno può passare ad altri la sua malattia, non più di quanto possa trasmettere la propria salute. Qualcosa di simile al contagio sembra avvenire quando una persona in condizioni gravemente tossemiche viene messa a contatto con un’altra che si trovi in una situazione similare, attivando in questo modo una crisi risanante. 

Quindi? Cosa intende Freda per crisi risanante?

Di norma, non è possibile trasmettere ad altri il proprio carico di tossicità, a meno che esso non venga estratto dal nostro corpo (come accade nelle donazioni di sangue) e poi iniettato ad un’altra persona (ad esempio con una trasfusione). In questo caso può verificarsi un contagio medicamente indotto o malattia iatrogenica, che non ha però nulla a che fare con quelli che si verificano nell’ambito dei naturali processi biologici della vita. E’ questa la reale spiegazione di ciò che chiamiamo “contagio”. 

Quindi la possibilità di contagio, indipendentemente dal virus, ci sarebbe solo ed esclusivamente in caso di "trasferimento" di sangue? Interessante.. Freda ha qualche base scientifica che può provare quanto affermato?

In realtà il cosiddetto “contagio” non esiste, poiché gli unici agenti in grado di produrre malattie sono le abitudini nocive come l’abuso di alcool, caffè, sigarette, farmaci, cibi-spazzatura, cibi raffinati, scarsità di riposo, mancanza di esercizio e di luce solare, ecc.

E' innegabile che chi fa una vita sana, fa movimento, mangia correttamente e cerca di mantenere un ritmo di vita ideale ha meno possibilità di ammalarsi. Ma da lì a dire che un contagio può avvenire solo tramite trasferimento di sangue ce ne passa.

E i problemi alla vista, che affliggono due persone su tre, sono forse considerati contagiosi? 

Ma cosa sta dicendo Freda?

Le cosiddette “malattie contagiose” come l’AIDS, le malattie veneree, il piede dell’atleta, non sono più contagiose di qualsiasi altra malattia. Ma ad alcuni interessi commerciali è utile che la gente creda che lo siano. 

Forse perchè l'AIDS è mortale e le altre che hai citato no?

Se conducete una vita sana, probabilmente non vi ammalerete mai. Le malattie sono provocate solo da abitudini di vita improprie.

Attenzione al sapiente uso del "probabilmente" e della parola "solo".
Fantastica affermazione. Bravo Freda!
Il Blog prosegue parlando di vaccini e di cure anti cancro alternative, sempre senza alcuna base scientifica.

Proseguiamo con le perle. Parliamo di Cancro.
Sfortunatamente, l’incomprensione di base o l’assoluta mancanza di conoscenza sulle ragioni che stanno dietro alla crescita dei tumori hanno trasformato i tumori “maligni” in mostri spaventosi senza altro scopo che quello di ucciderci per punirci dei nostri peccati o di aver abusato del nostro corpo.

Ma forse lo pensi tu, caro Freda, e la cerchia di persone che legge le tue panzane. Perchè un'affermazione, senza una base scientifica di partenza, è e rimane una panzana.
Comunque, vediamo. Trovami lo scopo del cancro. Che scopo può avere un cancro che si diffonde nel corpo di una persona?

Invece, come state per scoprire, il cancro è dalla nostra parte, non contro di noi.

Evviva malati di cancro! Gioite!! Ma vi rendete conto di cosa dice Freda?

Per vivere in un corpo umano, dovete avere accesso a una certa quantità di energia in grado di sostenere la vita. Potete usare questa energia per nutrirvi e sostenervi, oppure per debilitarvi e autodistruggervi.

Direi che può bastare.

Predente le distanze da Freda gente. E riflettete con la vostra testa, non con quella di questi benpensanti.

lunedì 22 marzo 2010

Neda, Mossad , varie ed eventuali

Oggi ho letto un articolo, l'ennesimo, che sostiene che le stragi dell'11 settembre sono frutto di una complicata trama ordita dal Mossad. L'articolo è stato pubblicato sul sito di Arianna Editrice.
E fin qua nulla di strano, in quanto se ne sono già lette a centinaia di ipotesi del genere. Non mi voglio addentrare sulle questione di geopolitica, fantapolitica e compagnia bella in quanto non ne ho le competenze.
Questo articolo però mi ha colpito più degli altri per la sicurezza di colui che scrive.
L'articolo è di Gianluca Freda e comincia così:
E’ sicuro al 100% che l’11 settembre è stato un’operazione del Mossad […]. Ciò che gli americani devono capire è che sono stati loro. SONO STATI LORO.

Ebbene abbiamo la verità. Mi stupisco che ancora nessuno sia andato a denunciare la cosa alla CIA, all'FBI. Ah..ma che stupido. Anche loro ne sono coinvolti.


Ma andiamo con ordine.
Abbiamo letto che l'articolo è stato scritto da tale Gianluca Freda. Chi segue il sito http://complottismo.blogspot.com conoscerà già le gesta di Freda.
Andiamo a leggere qualche perla direttamente prese dal sito suddetto.


Omicidio di Neda Soltani, simbolo della protesta iraniana, uccisa dai cecchini a Teherean durante una manifestazione contro la dittatura iraniana:
La prima cosa che ho pensato, naturalmente, è che si trattasse della milionesima bufala fabbricata dalla propaganda dei servizi segreti. L’odore di messinscena mediatica era fortissimo e non poteva essere ignorato.

Ogni volta che c’è in corso una “covert operation” volta a trasformare una nazione in protettorato americano (in Iran, per chi non lo avesse ancora capito, sta accadendo appunto questo) è consuetudine dare in pasto al gregge di pecore occidentale qualche abominio virtuale compiuto dal governo che si intende rovesciare...

La mancanza di informazioni precise sulla manifestante defunta dovrebbe essere già, per il lettore attento, un segnale d’allarme. 

Varie ed eventuali

all'esilarante balla delle camere gas naziste.

Come su tutte le cose, per informarsi, bisogna informarsi. Di informazioni, precise, se ne trovano a bizzeffe. Forse non sono come le vorresti tu. Ma fa più comodo dire che le informazioni non le vogliono dare.

Sempre Twitter ha fatto sapere che "Neda è stata sepolta al cimitero Behest Zahra" e che "le autorità hanno vietato i funerali" (lieve contraddizione). Nessuno sembra aver assistito al funerale, né i parenti sembrano aver diffuso immagini delle esequie, il che contribuisce ad alimentare i dubbi.

Solo un genio può considerare Twitter e Facebook una fonte di informazioni affidabile.
Non ne dubito che, cercandole in quel modo, le informazioni non siano precise.
Lo stesso nome “Neda” (“voce” in lingua farsi) sembra tradire una progettazione a scopo di propaganda. Oltretutto esso richiama, con inquietante omonimia, l’acronimo del National Endowment for Democracy (NED), l’organizzazione diretta dal neocon USA Kenneth Timmerman che ha finanziato e organizzato le rivolte pro-Mousawi.

Siamo al paranoico.
’elemento che mi ha convinto della grossolana inautenticità del video è il seguente, ed è sotto gli occhi di chiunque abbia voglia di osservare il filmato con un minimo di attenzione. All’inizio del video la ragazza sembra tenere nella mano sinistra una specie di fialetta, il cui contenuto (un liquido rosso che serve per l'effettaccio speciale) si versa poi sulla faccia, con gesto visibilissimo, durante la concitazione. Quando il videofonino che sta filmando la recita inquadra la “fialetta” ben visibile nella mano, la ragazza rivolge uno sguardo interrogativo all’operatore, come a chiedere: “Ma che fai, idiota, sveli il trucco?”. La sua mano si muove su e giù due volte, in corrispondenza della comparsa sul viso delle due prime strisce di “sangue”.

Siamo alle solite.. "L'occhio della madre"....
Senza parole.
Al momento il blog di Gianluca Freda non è accessibile. Sono sicuro che lì troveremmo altre fantastiche affermazioni.


Ma andiamo a vedere invece cosa pubblica il sito di Arianna Editrice, perchè scopriamo cose interessanti, l'editore che ha tra gli autori appunto Gianluca Freda.
Vediamo la presentazione di tale editore:
Pubblichiamo dal 1998 studi e ricerche in forma saggistica, che propongono analisi e indagini autorevoli, approfondite e documentate del mondo in cui viviamo, con particolare attenzione al rapporto tra uomo e natura, affrontando temi e argomenti culturali, sociali, politici, economici e storici. Testimoni di una crisi planetaria che avvilisce e impoverisce l'essere umano, i popoli e il Pianeta Terra, proponiamo differenti stili di vita e cultura, ispirati alla sobrietà e al senso del limite, con una vocazione pluralista.

Bene. Andiamo più nel dettaglio.
Tra le sue pubblicazioni troviamo "DNA e nuovo ordine mondiale" di Luciano Giannazza con riportate alcune dichiarazioni all'interno dell'articolo:
Parti del DNA, definite dagli scienziati DNA spazzatura, vengano riattivate da pratiche spirituali efficaci conferendo nuovi poteri.

Questi scienziati pensano che quello che stanno facendo sia per il miglioramento dell'umanità. Nella loro mente, l'ingegneria genetica è solo il prossimo grande passo nel nostro sviluppo evolutivo. Ciò che si sta verificando con la biotecnologia in realtà è una guerra a livello spirituale.

L'ingegneria genetica è una grave minaccia per il nostro pianeta. Il settore delle biotecnologie sta giocando con il fuoco. Gli addetti ai lavori non hanno alcuna idea di quello che stanno facendo realmente. Sono dei semplici dupes.
Ed il fatto che l'ingegneria genetica possa essere una minaccia è un'affermazione che può anche essere condivisibile.
Si, stanno tenendo nascoste un sacco di informazioni sul DNA.

C'è una cospirazione ai più alti livelli.

Eccoci giunti. Cospirazione anche sul DNA?!?!!? Accidenti....
La risposta ci porta al Progetto del Genoma Umano. Chi c'è dietro a questo progetto?
Una piccola élite di famiglie che sono al potere da centinaia di anni e che il controllano governi e industrie (farmaceutica, petrolchimica e ingegneria genetica, sistema bancario).

Alè!! Tutto nel calderone!


Chiudiamo con una perla, sempre di Luciano Giannazza, traduttore del libro di Arnold Ehret "Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco".
Non sto a tediarci con noiose questione: riassumo semplicemente che "la medicina contesta innanzi tutto l'assenza di sperimentazione su base scientifica del modello proposto". http://it.wikipedia.org/wiki/Arnold_Ehret#Concetto_di_.22muco.22
Siamo alla stessa stregua dei santoni che ti fanno sciogliere il sale nell'acqua.


C'è molto materiale di Giannazza che spazia dalle scie chimiche, che porta al sito di Luogo comune, alle cure alternative per il cancro. Insomma, c'è molto materiale.


Tornando a bomba: non dico che le stragi dell'11 settembre non siano state create ad arte dal Mossad, così come non dico il contrario: semplicemente non lo faccio perchè non ne ho le competenze e cerco di giudicare con occhio critico ciò che leggo in giro fino a farmi un'idea mia.
Mi stupisco sempre, anche se ormai non dovrei più farlo, come possano certe persone sapere tutto su tutti ed avere sempre, dico sempre, la certezza della verità. Beati loro che non hanno dubbi.
Inoltre badate sempre molto a bene a chi dice: "E' successo così, è successo cosà, è così. Punto.".
Molte volte basta andare a vedere cos'altro ha detto la persona in questione per ridimensionare le sue affermazioni.


Alla prossima.

mercoledì 10 marzo 2010

Privacy o non privacy?

Rieccomi,

nella sezione tecnologica del sito di TGCom è uscito un articolo che parla di un software, Seppukoo, che permetterebbe di far sparire le proprie tracce dai social network.
In particolare, nell'articolo, viene citato il solo Facebook come social network.
L'articolo in questione recita così:
"il software Seppukoo, grazie al quale, in pochi click, chi lo usa può 'suicidarsi', pianificare la propria uscita dal web 2.0.".
Poi viene menzionato Facebook:
"Facebook ha bloccato l’applicazione, ritenuta essere pericolosa per il social network..".

Viene inoltre menzionato il fatto che Facebook (e altri social network), anche se si chiede la "disiscrizione" comunque sui server dei suddetti servizi le informazioni rimangono:
"a cosa serve, un bel giorno, chiudere ogni contatto con i social network?".

La cosa mi puzza un po'.
Come sarebbe possibile far sparire le propre tracce dal web? Bella poi la puntualizzazione del "2.0".
L'unico modo di far sparire le proprie tracce dal web è quello di andare a rimuovere direttamente dai server di tutti i social network a cui si è iscritti, le informazioni che ci riguardano.

Oibò!
E' proprio questo che fa Seppukoo?
Bhe..se è proprio questo si tratta di un vero e proprio reato, quindi se Facebook, oltre a bloccare l'applicazione, farà causa anche agli inventori, avrà tutte le ragioni di questo mondo.
Questo Seppukoo sa tanto di fregatura.....

Io, personalmente, sono iscritto a Facebook, ma me ne guardo bene dal lasciare informazioni delicate sul suddetto. E, chi vuole preservare la propria privacy, farebbe bene a fare lo stesso...

E' incredibile, la gente pensa di voler preservare la propria privacy e pretende di navigare in internet... Mha...

Metto una piccola aggiunta:
stamattina in radio ho sentito di una persona che si era iscritta a facebook ed aveva ricevuto due offese personali in privato da una persona a mesi di distanza, iscritta sotto falso nome, che evidentemente era a conoscenza di problemi di salute della persona stessa.
La persona offesa si è quindi "disiscritta" da facebook porgendo denuncia alla polizia postale.

E giù quindi ad accusare facebook.
Il deejay chiedeva quindi alla persona se, nonostante la brutta esperienza, facebook gli avesse lasciato qualcosa. La risposta lapidaria è stata "no".
Ma cosa ci si aspetta da facebook, che è poco più, o poco meno dipende dai punti di vista, di un gioco?
Ma questa persona che ha ricevuto le due offese su facebook non ha mai ricevuto nella sua vita alcuna altra offesa da colleghi, compagni di classe, amici, conoscenti?
Si è chiusa in casa per questo?
Se la risposta è si allora è coerente, ha tagliato i ponti con facebook, e ha tagliato i ponti con... tutto. Ma allora ha decisamente bisogno di un altro tipo di aiuto, di certo non l'aiuto che può fornire Facebook.
Scusate la grettezza delle mie parole, ma mi viene da ridere, per non piangere, quando sento parlare di facebook che "non porta nulla" o di facebook "che lede la mia privacy".

Inoltre la persona offesa paragonava le offese ricevute con i gruppi pubblici che offendevano e spingevano a prendersela con le persone affette da sindrome di down.

Sono due cose ben diverse: se una persona mi offende ma a malapena la conosco semplicemente la ignoro, vedrai che poi si stanca presto. Se una persona va in piazza, mette su un palco, e offende al microfono il sottoscritto e tutte le persone a me simili o vicine, eeehh..allora si che mi girano i cosiddetti...

Ciao!