giovedì 7 luglio 2011

Censura selettiva

E' vero.
Certe notizie sui giornali non compaiono.
Perchè?
Perchè non interessano a (quasi) nessuno.

Poco tempo fa diversi forum "complottisti", in particolare Luogocomune, si sono occupati, chi più e chi meno, della cosiddetta moneta virtuale Bitcoin elogiandone le peculiarità.
Ecco alcuni link appunto di Luogocomune:
Link 1
Link 2

Vediamo alcuni stralci:
Bitcoin è la prima moneta digitale online che risolve il problema del double spending (letteralmente "spendere due volte", NdT[11]) senza utilizzare un intermediario. L'idea è quella di distribuire la base dati di tutte le transazioni attraverso una rete peer2peer. Questo permette di tenere traccia di tutti i trasferimenti in modo da evitare che la stessa moneta sia utilizzata più volte.

Tralascio le implicazione che possono nascere dall'utilizzo di una moneta virtuale quale è Bitcoin.
Luogocomune fa notare infatti le controindicazioni:
Bitcoin potrebbe facilitare operazioni illegali, comprese la vendita di materiale contraffatto o illegale, numeri di carte di credito rubate, password, e magari persino pedopornografia. E probabilmente in un'area più grigia, Bitcoin potrebbe consentire adulti statunitensi consenzienti di fare scommesse in qualche sito inglese di scommesse senza preoccuparsi delle limitazioni legate ai sistemi di pagamento.

Sono solo particolari, rispetto ai benefici, vero?

Poi si denunciano i soliti tentativi di soffocare le innovazioni del settore.

Ovviamente i monopolisti non si arrenderanno senza una dura battaglia. Hanno già cominciato ad introdurre una legislazione che soffocherà l'innovazione nel settore dei pagamenti digitali. Come ha fatto notare Aaron Greenspan, fondatore di FaceCash10 nel suo articolo su Quora11, il California Assembly Bill 278912, approvato nel Settembre 2010 e divenuto legge nel Gennaio 2011, protegge i monopolisti dalla competizione rendendo fuori legge l'innovazione. Secondo Greenspan, anche gli investitori potrebbero rischiare la galera.
Questa minaccia, assieme ad una legislazione simile in altri 42 stati USA, può essere più che sufficiente ad impedire qualunque innovazione nel campo.

Ora invece guardate sul blog di Paolo AttivissimoBitcoin, anatomia di un collasso monetario virtuale (ma non troppo) e leggete cosa dice:

La valuta non ufficiale di Internet è stata oggetto di un attacco informatico che ne ha fatto precipitare il valore quasi a zero. Non è un bell'inizio per una moneta basata esclusivamente sulla matematica e sulla sicurezza informatica

E viene linkato l'articolo originale della BBC.
Ottimo. Una moneta virtuale praticamente appena nata che già mostra falle di quel tipo.
E chissà perchè questa notizia non ha avuto alcuna eco sulla stampa locale.
Se, come si dice, i monopolisti stanno cercando di "soffocare l'innovazione" quale occasione migliore per gettare fango sulla moneta virtuale?
Invece è comparso solo un piccolo articoletto sulla stampa estera, 2 settimane fa.
Come mai?
Questo perchè i giornali (online e cartacei) semplicemente pubblicano ciò che "tira" che spesse volte non coincide con ciò che è interessante.

1 commento:

  1. Perchè pochi ancora conoscono e si rendono conto della portata di una tale invenzione.
    Perchè è un progetto cosi innovativo, che anche chi ci finisce sopra per caso, non è subito in grado di comprendere cosa gli si sta mostrando ;)

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